— Tra il conoscere la vera natura e il dimorarvi c’è uno spazio in cui l’aspirante impara e mantenere la mente rivolta al Divino; io chiamo questa fase: Ricordare Dio.
Che in questo vi sia dello sforzo per cambiare abitudini, ci sta, ma dev’essere uno sforzo piacevole, come quando ci impegniamo in qualcosa che ci interessa. Se hai troppe difficoltà vuol dire che c’è poco distacco. Come corpo e persona non hai futuro. L’unico futuro che hai è nel tuo vero essere. Perciò il mondo fenomenico è un cattivo investimento… Investi nel tuo vero essere. Ma per farlo devi disinvestire dal mondo fenomenico.
Se c’è attaccamento non riuscirai a tenere la mente rivolta a Dio. Nell’autoindagine ti sei ispirato a Sri Ramana, ti sembrava uno preoccupato del mondo fenomenico?
Molla la valigia, tanto anche se la reggi in mano cadrà lo stesso. Nessun ego ha mai garantito la sopravvivenza della persona. Così Gesù diceva: Chi si perde a causa del mio Vangelo si salverà.
Molla l’attaccamento al mondo fenomenico.