Questa mattina, dopo aver letto il post sullo Stato Stabile e la tua risposta al mio commento, sono uscita e in auto ho attraversato un colle bellissimo: giochi di ombre e luci tra le fronde mosse dal vento, paesaggi dolcissimi, qualche essere umano al lavoro nei vigneti.. terra pronta da arare ed altra appena arata. Insomma una bellezza da togliere il fiato.
Ho sentito che mi stava attraversando un senso di sopraffazione e di amore infinito: mi sono ritrovata a singhiozzare per chilometri, incapace di capacitarmi di tanta bellezza.
Ho affidato quella bellezza, quella sopraffazione e quello struggimento a Dio, sapendo che Tutto è Suo, anche quell’essere umano sopraffatto e in lacrime.
Ho visto la perfezione dell’Adesso e c’era solo il Sé. Il pianto si è placato e la resa si è trasformata in beatitudine.
Sat Chit Ananda
Amo così tanto questa Vita Umana, così tanto.
P.