Informazioni su Soham (Sergio Cipollaro)

Vivo ritirato, non cerco pubblicità, non promuovo incontri e seguo solo pochi allievi per volta, ma rispondo a chi mi chiede un parere sulla propria sadhana. Sono contattabile solo per iscritto. Quando, dopo un certo periodo di conoscenza, mi rendo conto che un’aspirante è serio e affidabile, se necessario ci si può sentire anche per telefono. Possa la Benedizione del Sé calare su di voi! ❤

lyrics reinterpreted from a bhakti viewpoint

Testi reinterpretati dal punto di vista della devozione a Dio OH MIO AMORE, MIA DOLCEZZA Oh mio amore, mia dolcezza, ho desiderato ardentemente il tuo tocco per lungo e solitario tempo. E il tempo passa così lentamente, e il tempo può fare così tanto. Sei ancora mio? Ho bisogno del tuo amore. Ho bisogno del tuo amore. Dio dammi un po’ del tuo amore. Fiumi solitari scorrono verso il mare, verso il mare, alle braccia aperte del mare. Fiumi solitari sospirano: “Aspettami, Continua a leggere →

l’abbandono a Dio

— Caro Sergio, quali video spirituali mi consiglieresti? — Tu entri facilmente nel samadhi, quindi il prossimo passo è stabilirti nel samadhi. Questo è possibile solo se ti abbandoni completamente a Dio. Nella realizzazione l’ego agisce, ma come esecutore delle direttive divine; è una mera funzione, non ha titolarità per decidere sulla tua vita. Se invece è l’ego a decidere, nella migliore delle ipotesi entrerai e uscirai dal samadhi, ma l’ego non se ne andrà definitivamente. Continua a leggere →

sulla bhakti

— Ormai sono ripetente. Devo praticare per un po’ di tempo ‘Ama Tutto ciò che appare’ e poi rifare l’esame. — Tu hai già il cuore aperto, ho visto come ti prendi cura delle persone non appena hanno bisogno d’aiuto. Il tuo amore è bloccato dal fatto che hai concluso che vi sono nemici, gente cattiva che opprime gli altri. Questo appare su un basso piano di consapevolezza. Ma dal punto di vista del Sé immanente (Isvara), sono tutti bambini bisognosi di amore, e sono tutti figli Continua a leggere →

vedi che tutto è amore

Con la forza della consapevolezza del Sé, vedi che Tutto è Amore. Rispondi: “Però non sembra, c’è anche tanta malvagità nella vita”. Chi vede questa malvagità? Quale identità o punto di vista la rileva? Quando sei il Sé, vedi malvagità? Quando sei il Sé, dubiti che il Sé sia la Verità e l’unica Realtà? Ti sto chiedendo di TRASFORMARE IL PIOMBO IN ORO. Con la ‘FORZA’ della consapevolezza del Sé, vedi che Tutto è Amore. Correggi l’aberrazione ottica delle identità Continua a leggere →

la crisi di manonasa

P. — Credo di non essere portato per l’abbandono. Domenica ho avuto una forte crisi, è emersa un sacco di rabbia, un forte stato nervoso che non riuscivo a controllare. Oggi ho provato a meditare un po’, ma è impossibile. Questo stato è stato preceduto da un sogno. C’era una donna che si trovava in un posto squallido che emanava un forte fetore. Lei mi chiese, senza parlare, di portarla via da quel luogo. Sergio — Ma il fetore è dell’ego e la donna è l’Atman. La questione Continua a leggere →

ero solito sedermi per ore raccolto con soltanto l’ ‘io sono’ nella mente

“Ho semplicemente seguito l’istruzione del mio maestro di focalizzare la mente sul puro senso dell’ ‘io sono’ e di rimanervi. Ero solito sedermi per ore raccolto con soltanto l’ ‘io sono’ nella mente, e presto la pace e la gioia e un amore che abbraccia tutto divenne il mio stato naturale. In esso tutto sparì: io stesso, il mio guru, la vita che vivevo, il mondo attorno a me. Rimase solo la pace ed un silenzio insondabile. […] Rinuncia a tutte le domande eccetto una: ‘Chi sono Continua a leggere →

è nel mondo ed è ancora un pochino del mondo

“Quando anche l’ultimo sguardo è dissolto, l’apparenza della manifestazione, sostenuta dal concetto che la definisce, si dissolve come concetto e continua come Sé”. Jnanananda *    *    * Commento di Sergio Anche dopo la realizzazione può rimanere un velo di ‘osservazione’. Essa è impersonale e non viene percepita dallo jnani come dualità, ma in realtà rivela che vi sia ancora una sottile presenza di mente. È il caso di quegli illuminati che subendo un evento stressante Continua a leggere →

trova l’essere

— Ora pratica in questo modo. Nella meditazione formale cerca l’Essere in te, l’Esserci, che ci Sei. Quando attraverso il sentire individui l’Essere, dimora in esso il più a lungo possibile cercando di fonderti ad Esso. La spinta a fondersi dev’essere dolce. Se la fai con eccessivo sforzo o addirittura con rabbia richiami l’ego. All’inizio potrebbe non essere facile. L’Essere potrebbe risultare come una saponetta scivolosa: ora lo individui. ora ti è già sfuggito. Devi accettare Continua a leggere →