Informazioni su Soham (Sergio Cipollaro)

Vivo ritirato, non cerco pubblicità, non promuovo incontri e seguo solo pochi allievi per volta, ma rispondo a chi mi chiede un parere sulla propria sadhana. Sono contattabile solo per iscritto. Quando, dopo un certo periodo di conoscenza, mi rendo conto che un’aspirante è serio e affidabile, se necessario ci si può sentire anche per telefono. Possa la Benedizione del Sé calare su di voi! ❤

la pratica del samadhi

— Ho letto e riletto il tuo scritto. Sciogliere le vasana è il punto per me che fluttuo proprio per la forza che hanno. Ieri è sorta tristezza per non poter partecipare alla cena di prova del ristorante per il ricevimento del matrimonio di mia figlia. — C’è un solo modo per sciogliere le vasana (spinte mentali): la pratica del samadhi. Gli stati emotivi altalenanti si basano sull’illusione di essere la persona e di possedere le cose che la persona crede di avere. Ma la vita è assai Continua a leggere →

just think of self (pensa al Sé)

Scoperto il vero Sé, bisogna partire dall’intento di pensarLo continuamente, accettando di fare come meglio si può di momento in momento. Tale pensiero deve espandersi verso la forma d’un idillio di amore, come verso l’Amato o l’Amata che non si può fare a meno di pensare. Non abbiate fretta, lasciate che questa passione si sviluppi. Da lì si diparte tutto il processo di introversione nel Sé, di abbandono al Sé e dell’assorbimento nel samadhi.   Continua a leggere →

l’evoluzione della relazione duale

L’evoluzione della relazione duale consiste nel tramutarsi in samadhi, lo stato unitivo. Il primo tipo di samadhi è il savikalpa, dove senti di essere Uno con ogni altra cosa nell’essenza, ma compare ancora l’apparenza della forma. Per esempio, guardo un albero e sento che io e l’albero siamo Uno. Poiché l’apparenza è mente, viene detto che nel savikalpa c’è ancora mente. Sri Patanjali negli ‘Aforismi sullo Yoga’ lo chiama sabija samadhi. In sanscrito ‘sa’ vuol dire ‘con’ Continua a leggere →

la Pura Coscienza si trova dentro

La Pura Coscienza si trova dentro. È la Testimonianza neutra, non coinvolta, sempre presente. È anche Puro Essere, perché sul piano dell’Assoluto coscienza ed essere sono sinonimi. Essa è il vero Sé. Dovete mantenere l’attenzione sulla Pura Coscienza che è la radice di tutto. Questa è l’introversione. Poi dovete diventare Uno con la Pura Coscienza finché questo samadhi diventa naturale e senza sforzo (sahaja samadhi). Questa è la pratica del samadhi che conduce alla Liberazione. Essere Continua a leggere →

jagrat sushupti

Non investite nel vostro voi che appare nello stato di veglia (jagrat), quello non siete voi. Se fate così vi trovate in mano aria fritta, come chi investisse nel personaggio virtuale (avatar) che ha creato su una piattaforma online; che guadagni pensate ne possa trarne? Trovate voi stessi nel sonno profondo (sushupti), in quel Nulla consapevole. Quando lo Jnani si centra in sushupti, vi rimane sempre, anche mentre esteriormente appare essere nello stato di veglia. Sta nello stato di veglia come Continua a leggere →

la realizzazione del sahaja samadhi

Messaggio vocale — In questi giorni stanno succedendo, e non succedendo, delle cose. C’è un approfondimento… chiamiamolo così. Faccio fatica a trovare le parole. Comunque… C’è uno stato di beatitudine costante già da due o tre giorni. E ci sono movimenti energetici non eclatanti, ma c’è tanta tanta energia, da tenermi sveglia anche fino alle 3 di notte. Che poi non è un essere sveglia, è un essere nel Sé. E non c’è niente che disturba questa beatitudine: una beatitudine calma. Continua a leggere →