Informazioni su Soham (Sergio Cipollaro)

Vivo ritirato, non cerco pubblicità, non promuovo incontri e seguo solo pochi allievi per volta, ma rispondo a chi mi chiede un parere sulla propria sadhana. Sono contattabile solo per iscritto. Quando, dopo un certo periodo di conoscenza, mi rendo conto che un’aspirante è serio e affidabile, se necessario ci si può sentire anche per telefono. Possa la Benedizione del Sé calare su di voi! ❤

sui desideri e il coraggio di decidersi ad essere il Sé ed abbandonarsi ad Esso

Ramana Maharshi, Discorso 625 La signorina Merston, una visitatrice inglese, disse: “Ho letto ‘Chi sono Io?’. Provo a chiedermi chi sia l' ‘Io’, ma non riesco a farlo a lungo. Non ho interesse in ciò che mi circonda, ma spero di trovare qualche interesse nella vita”. M. – È un bene che non vi siano interessi. (L’interprete ripete che la signorina spera di trovare degli interessi nella vita). M. – Ciò significa che quelle vasana ci sono. Un sognatore sogna un sogno. Egli Continua a leggere →

attenzione meditativa e necessità dello sforzo

Sri Ramana Maharshi, Discorso 624 Un devoto chiese a Sri Bhagavan: “Soggetto e oggetto appaiono e scompaiono con ogni pensiero. L’ ‘Io’ non scompare quando scompare il soggetto? Se così fosse, come potrebbe procedere la ricerca dell’ ‘Io’?”. M. – Il soggetto (il conoscitore) è soltanto una modalità della mente. Anche se tale modalità (vritti) passa, la realtà sottostante non viene meno. Lo sfondo di quella modalità è l’ ‘Io’ in cui appaiono e scompaiono le modalità Continua a leggere →

non sono il corpo, non sono la mente

Il fatto che dai valore alle interferenze mentali, mi suggerisce che sei ancora identificato nella mente, anche se hai momenti in cui dimori nel Sé. Perché non mi scrivi: “Ogni tanto mi viene qualche prurito, mi gratto e scompare subito”? Perché i pruriti non li noti nemmeno, né restano nella memoria; e non li noti perché sei meno identificato col corpo, come la maggior parte degli esseri umani. Ben diverso è con la mente. Quando mi scrivi: “Arrivano dei disturbi mentali e poi passano Continua a leggere →

la beatitudine sempiterna

Non c’è uno ‘spazio migliore’ in cui entrare perché non c’è nessuno spazio, né passato né futuro. La mente vuole creare un futuro migliore per fuggire dal disagio presente, ma in realtà il disagio presente cela la Beatitudine sempiterna. La Beatitudine non può esistere nel futuro, non la puoi immaginare, se la immagini la trasformi in illusione, e allora la rincorrerai senza accorgerti che già Sei. Qualsiasi alternativa creata sia dalla mente reattiva che dalla mente analitica Continua a leggere →

il mondo è lo specchio della nostra coscienza

Sri Ramana Maharshi, Discorso 436 D.: Cos’è visvarupa? M.: È vedere il mondo come il Sé di Dio. Nella Bhagavad Gita è detto che Dio è varie cose ed esseri, ed è anche l’intero universo. Come realizzarlo o vederlo in tal modo? Si può vedere il proprio Sé? Sebbene non lo si possa vedere, può forse essere negato il Sé? Qual è la verità? D.: Allora è sbagliato dire che alcuni l’hanno visto? M.: È vero nella stessa misura in cui voi esistete. La Gita inizia dicendo che nessuno Continua a leggere →

l’oceano della beatitudine

Adi Shankara, Vivekachudamani 480. Dopo aver contemplato per certo tempo l’assoluto Brahman, e ancora permeato dalla Beatitudine suprema, così parlò: 481. Avendo realizzato l’identità del Sé col Brahman, la mia mente è svanita, e tutte le sue attività si sono sciolte. Non distinguo questo da quello, né so che sia l’illimitata Beatitudine. 482. La maestà dell’oceano del Supremo Brahman, ricolmo d’onde di Beatitudine del Sé simili a nettare, è veramente impossibile da esprimere Continua a leggere →

quanto prezioso è il risveglio mattutino per scoprire di essere lo sfondo immutabile della coscienza

— Buongiorno Sergio. Il momento del risveglio mattutino, prima di reimmergersi nella mente, sta diventando un appuntamento con la Pura Coscienza. È così normale, privo di contenuti… anche emozionali. Assoluta Equanimità, Puro Niente. Noto le spinte mentali alla catalogazione, al giudizio, alla colpa, ma restano senza conseguenze. Si fermano nella Coscienza prima di diventare agite. Così l’azione resta pulita. — Quanto prezioso è il momento del risveglio mattutino… Ottimo Patrizia! Continua a leggere →

L’attenzione deve mantenersi centrata sul Soggetto

Ramana Maharshi, Discorso 563 Un gruppo di persone venne in visita a Sri Bhagavan. Uno di loro chiese: “Come posso mantenere la mente correttamente orientata?”. M.: Un toro ribelle viene attirato alla stalla per mezzo dell’erba. Allo stesso modo la mente deve essere attratta dai buoni pensieri. D.: Ma non rimarrà stabile. M.: Al toro abituato ad allontanarsi piace vagare. Va però educato a rimanere nella stalla con dell’erba buona. Anche così continuerà a sconfinare nei campi Continua a leggere →

trance ipnotica e trance samadhica

La trance ipnotica è la conseguenza dell’aver deposto la propria identità. Ad esempio guardi una spirale rotante, o ti annulli alla guida dell’ipnotizzatore. Allora, non essendoci più il padrone di casa, la tua mente può essere guidata da un altro. Chi è consapevole di Sé è ancorato alla Presenza, perciò non è ipnotizzabile. Ben diversa è la trance samadhica. In quel caso si è totalmente assorbiti dal proprio vero Sé e si dimentica il mondo esterno, cioè la mente.  Continua a leggere →

a un certo punto il sogno non c’era più, ma io c’ero!

— Stanotte stavo sognando. Guardavo il monitor del mio computer e scrivevo qualcosa. A un certo punto il sogno si è spento, non c’era più, ma IO C’ERO! Nessuna percezione, nessun contenuto, nessun oggetto: nient’altro che Io, che l’Esserci. Dormivo ma ero Consapevole di Esserci, c’ero come Coscienza, ma questa Coscienza non era consapevole di nient’altro che di sé stessa. E poi, e poi, quando mi sono svegliata, nel passaggio dal sonno alla veglia sono rimasta pura Coscienza. Sentivo Continua a leggere →