In ‘Un’Erronea Idea di Distacco’, quando M. in un commento presentò l’idea di una vita infinita, concludendo “nulla ha un inizio e nulla ha una fine”, io risposi “Sì e no. ‘No’ nel senso che il sonno desto si dilata sempre più …”.
Non sono stato abbastanza chiaro sul fatto che la vita umana sparisce. Sapete che nel sonno profondo senza sogni non vi sono impressioni. Viene detto ‘ignoranza’ perché non c’è la coscienza della coscienza. Ma nel sonno desto c’è, e avviene anche durante la veglia. Voi perdete pezzi di mondo, lunghe stringhe di fotogrammi non vengono registrati. Questo avviene in mansioni semplici, ad esempio mentre pulite di casa, non mentre correte in moto In quelle mansioni, così come potete essere inconsapevoli di aver fatto qualcosa perché siete stati rapiti dalla mente, allo stesso modo potete essere inconsapevoli dell’operato del corpo-mante perché siete stati assorbiti dal Sé; solo che all’inizio non siete abituati ad essere ‘ben presenti’, desti, e non registrare il mondo, e la cosa vi sorprenderà.
Un’altre cosa avviene: CAMBIATE UNIVERSO! Non c’è più un ‘io’; c’è un osservare, un contemplare, ma se volete cercare l’«io» che lo fa non lo trovate neanche col lanternino. Vivete in un universo spirituale, e questo significa una nuova identità. Sri Ramana vedeva corpi di luce di entità spirituali elevate, Anandamayi Ma vedeva gli Dei e li salutava; ma a parte queste percezioni siete rapirti nel Divino. Se dovere fare qualche battaglia la fate, poi tutto viene rapidamente dimenticato: personaggi della battaglia, oggetto del contendere, stati emotivi, esito della battaglia… Non siete più umani e non partecipate più alle vicende umane, anche se all’esterno sembra di sì. Il vostro universo è un altro e il vostro modo di vedere gli altri esseri e di relazionarvi a loro viene da quel piano e dalla vostra nuova identità.
Io vedo questo molto bene in Amma (Mata Amritanandamayi). Lei è lì, sale sul palco, adempie a tutte le procedure, abbraccia… ma è in un’altro universo…