Vasistha sulla liberazione

Sarasvati disse: “Cara Lila, c’è soltanto l’Unica Pura Coscienza! Il corpo che si ha durante un sogno appare reale, eppure al risveglio svanisce. Allo stesso modo il corpo fisico che è sostenuto dalla memoria e dalle tendenze latenti (vasana) si rivela irreale quando ci si rende conto che quelle memorie e tendenze sono irreali. Alla fine di un sogno si ridiventa consapevoli del proprio corpo fisico; alla fine di quelle tendenze si diventa consapevoli del corpo etereo [la Pura Coscienza]. Quando Continua a leggere →

sul sonno desto e la liberazione

Rama chiese: “Signore, quali sono le caratteristiche dei jiva-mukta (liberati in vita) e dei videha-mukta (liberati che non hanno un corpo)?' Vasistha rispose: “Colui che pur vivendo una vita apparentemente normale sperimenta l’intero mondo come un vuoto è un jiva-mukta. Egli è sveglio, ma gioisce la calma del sonno profondo, non è influenzato dal piacere e dal dolore. Egli è sveglio nel sonno profondo, ma non è mai sveglio nei confronti di questo mondo. La sua saggezza non è offuscata Continua a leggere →

pienamente stabilito nella Coscienza non modificata

Rama chiese: “Signore, come possono essere riconciliati questi due aspetti? Posso cercare la libertà da ogni esperienza e la libertà dall’inattività allo stesso tempo?" Vasistha rispose: “Colui che non ha desiderio né speranza per nulla, né intrattiene il desiderio di riposare nell’inattività, costui non esiste come un jiva [anima individuale]; egli non è né inattivo, né cerca l’esperienza. “Liberato da ogni condizionamento, pienamente stabilito nello stato di Coscienza Continua a leggere →

puoi essere Qui

Non puoi tornare indietro.
Non puoi saltare in avanti.
Ma puoi essere Qui.
L’adesso è la tua casa,
il tuo santuario,
il tuo luogo sicuro.
La “MIA VITA” è l’illusione.
La VITA è la realtà.
Momento per momento,
respiro dopo respiro.
Precipitando nella gratitudine

Jeff Foster

il lavoro sacro

Ama i dubbi. Sono i semi del Mistero. Abbraccia la tristezza. Al suo interno si trova una grande gioia. Affronta le paure. Al loro centro c’è una pace inesprimibile. Celebra la noia. È radicalmente viva. Stringi a te il dolore. Lascia che ti squarci il cuore. Fa’ amicizia con la rabbia. Conoscila intimamente come il potere di bruciare il sole. Riconosci la sofferenza. È la richiesta di gentile attenzione da parte del corpo. Ogni emozione è profondamente intelligente. Non intralciarla. Lascia Continua a leggere →

il Dio delle eccezioni

Non c’è Dio eccetto il Dio che conosci come Vita che scorre nelle tue vene e questa meravigliosa sensazione di essere libero nonostante le circostanze, nonostante la derisione degli altri, nonostante i dubbi e le paure e la totale assenza di un punto di riferimento. Tutto, da quel giorno in cui il mondo ti è crollato addosso e hai smesso di preoccuparti di quello che gli altri pensano di te. Il giorno in cui il cuore si è spezzato in due, il giorno in cui hai sentito per la prima Continua a leggere →

tenuti, non guariti

Smetti di cercare di guarirti, di sistemarti, persino di risvegliarti. Smetti di cercare di far avanzare velocemente il film della tua vita. E lascia andare anche il ‘lasciare andare’. Sii qui! Il tuo dolore i dispiaceri i dubbi i desideri più profondi i pensieri spaventosi: non sono errori e non stanno chiedendo di essere guariti. Stanno chiedendo di essere tenuti qui, ora leggermente tra le braccia amorevoli della presente consapevolezza... Jeff Foster Continua a leggere →

il risveglio dal risveglio

Ero solito credere a persone come l’insegnante spirituale inglese Tony Parsons che ha detto che dopo il risveglio – che è visto come una sorta di misterioso e raro non-evento o cambio di prospettiva – la personalità non cambierà, e non ci sarà necessariamente maggiore gioia, intimità e compassione nella vita. Dopo il risveglio potresti essere ancora un depresso suicidario, o un violento, o persino un serial killer. Questo hanno detto! All’inizio mi è sembrato un sollievo sentire Continua a leggere →

chi sei senza la tua storia spirituale?

Per favore, non parlarmi della ‘Pura Consapevolezza’ o di ‘Dimorare nell’Assoluto’. Voglio vedere come tratti il tuo partner, i tuoi figli, i tuoi genitori, il tuo prezioso corpo. Per favore, non farmi la predica sulla ‘illusione del sé separato’ o su come hai raggiunto la beatitudine perenne in soli 7 giorni. Voglio sentire che dal tuo cuore si irradia un calore genuino. Voglio sentire quanto sai ascoltare, accogliere informazioni che non corrispondono alla tua filosofia Continua a leggere →

la storia di Jeff Foster

Nel mezzo dei miei vent’anni, in seguito a una profonda depressione, sono diventato un ricercatore spirituale molto serio. Il mondo era diventato troppo e volevo scappare nella Vacuità dietro al mondo e vivere lì. Volevo liberarmi di Jeff e di tutti i suoi problemi e dimorare nell’Assoluto col mio amico il Buddha. Ho visto con chiarezza i problemi dell’esistenza: l’impermanenza di ogni cosa, l’inevitabilità della morte, la natura illusoria del sé, la natura vuota di tutti i fenomeni. Continua a leggere →