Jeff Foster sulla Neo-Advaita

C’è uno nuovo strano club chiamato Neo-Advaita. Se sei un membro di questo club, a quanto pare ti troverai automaticamente rigurgitante certe frasi alle persone che stanno solo cercando di condividere con te le loro esperienze: frasi tipo “Chi sa questo? Chi lo dice? Non c'è nessun agente! Non c’è nessuna libera scelta! Questo è solo un concetto! Non c’è il ‘me’! Sei nella tua storia!”. Crederai di aver trovato le risposte ultime alla vita e smetterai di dare ascolto profondo Continua a leggere →

tu chiamale se vuoi… emozioni…

Vediamo che generalmente l’emozione è posposta, bloccata. L’emozione è bloccata perché in essa non c’è una persona. L’emozione distrugge la sicurezza, distrugge il riferimento. È per questo che la gente non sopporta di avere paura, non sopporta di essere agitata, arrabbiata. Non sopporta di essere allegra o triste, perché quando un'emozione è forte perdiamo i nostri riferimenti. In sé l’emozione è priva di ego. L’ego blocca l’emozione: quando ne sorge una, l’ego la Continua a leggere →

la siddhi delle siddhi

La siddhi (potere) delle siddhi è che si riflette all’esterno quel che hai dentro. Un’altra testimonianza di Lester Levenson: “La vita prima e dopo la mia realizzazione erano a due estremi opposti. Prima era solo estrema depressione, sofferenza intensa e malattia. Dopo una felicità e una serenità indescrivibile. La vita divenne così bella e armoniosa che tutto il giorno, ogni giorno, ogni cosa accadeva al giusto momento. Mentre guidavo verso New York, raramente trovavo un semaforo Continua a leggere →

il potere di amare

Il copione è più o meno questo: la persona soffre, cerca rifugio nella spiritualità e spinge verso la trascendenza per sfuggire ai mali del mondo… Ma manca un pezzo? E il Sé manifesto??? Andando avanti così vi ritrovate mummificati come un personaggio dei film di Ingmar Bergman. Il Sé è quiete ma anche potere, e questo potere è AMORE AMORE AMORE!!! Pensate di poterlo aggirare? Di imbalsamarvi nel vostro algido sogno bergmaniano? Buona fortuna! Chi sei tu, la tua vera natura, è anche Continua a leggere →

non c’è limite alla gioia di amare

Poi, più avanti, ebbi altre prove di questo amore incondizionato parlando a persone che mi si opponevano senza fine mentre stavo cercando di aiutarli. Sentivo chiaramente un grandissimo amore verso di loro mentre mi attaccavano. E la gioia di amarli era così meravigliosa che, senza pensarci un attimo, li avrei ringraziati profusamente per avermi dato l’opportunità di parlare con loro… il che li avrebbe gettati nello smarrimento; ma realmente sentivo questo. Li ringraziavo dal profondo del Continua a leggere →

lo stato finale è una pace oltre ogni comprensione

Domanda: Siete d’accordo con la teoria dell’inconscio collettivo di Jung? Lester Levenson: Sono d’accordo soltanto con la verità. Questa è una cosa che sottolineo: LA VERITÀ È L’UNICA AUTORITÀ PER LA VERITÀ, non accettate nulla per vero finché non potete provarlo sa voi stessi. Non accetto nemmeno quello che dico io, non importa quanto parli come se sapessi; se al momento non si adatta a quel conoscete, potete accettarlo con il beneficio della verifica. Dovreste accettare solo quello Continua a leggere →

lo scopo di tutte le pratiche spirituali è essere nel silenzio

Ho tradotto liberamente questo video di Papaji. Non perdete questo insegnamento fondamentale. Papaji, con la solita semplicità, spiega il Silenzio, come arrivarci e come rimanere nel Sé. Dà due indicazioni: • Risalire alla sorgente del ‘pensiero io’. • Essere presenti al momento presente. Essere presenti al momento presente Della prima abbiamo già parlato ampiamente. Sulla seconda vorrei dire qualcosa. Traendo ispirazione da storielle zen, molti credono che stare nel ‘qui Continua a leggere →

le sofferenze e le tragedie della vita

Le sofferenze e le tragedie della vita mettono a nudo la nostra parte più umana, in modo forte e profondo lasciando davvero spazio al manifestarsi della vita con irruenza e potenza. Da lì nasce una reale e struggevole consapevolezza delle cose, tramite un processo doloroso, ma vero. Da lì nasce la vera consapevolezza di essere oltre a tanti schemi mentali e ruoli.

Rudra Andrea Rada