un grande illuminato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio

Srimad Bhagavatam, Canto 4, Capitolo 13 VERSO 10 Quando lo incontravano per strada, le persone meno intelligenti scambiavano Utkala per un essere sciocco, cieco, muto, sordo e pazzo, sebbene in realtà non lo fosse. Egli rimase simile a un fuoco coperto dalla cenere che brucia senza fiamme ardenti. SPIEGAZIONE Per evitare le persone materialiste che possono infastidirlo o creargli opposizione e situazioni spiacevoli, un grande realizzato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio. I meno Continua a leggere →

Srimad Bhagavatam

Ringrazio Sri Jnanananda per avermi segnalato i seguenti dei versi Canto 1, Cap.7, Verso 22: Arjuna disse: O Sri Krishna, mio Signore, Tu sei Dio, la Persona Suprema e onnipotente, le cui molteplici energie non conoscono limite. Tu solo, dunque, puoi dissipare ogni paura dal cuore dei Tuoi devoti. In Te soltanto gli esseri prigionieri del fuoco delle sofferenze materiali possono trovare la via della liberazione. Spiegazione Arjuna conosce bene le qualità trascendentali del Signore, Sri Continua a leggere →

dal Libro di Krishna, capitolo 1, L’Avvento di Krishna

Un regalo – una perla – per Capodanno. Tratto dal Libro di Krishna, capitolo 1, L’Avvento di Krishna, il discorso di Vasudeva a Kamsa sulla natura effimera dei corpi. È il più bello, del genere, con cui sia venuto a contatto. *    *    * ❝Un giorno, Vasudeva, il figlio di Surasena, subito dopo aver sposato Devaki, salì sul suo carro per tornare a casa accompagnato dalla sposa. Il padre di Devaki, Devaka, che nutriva un profondo affetto per la figlia, aveva offerto una dote imponente; Continua a leggere →

se vuoi la liberazione devi coltivare nel cuore la rinuncia al mondo dei sensi

“Non cercare riposo su quel piano in cui le cose terrene danno vita a pensieri e desideri, perché se lo fai, verrai trascinato attraverso l’aspra selva della vita, che è estranea a Me. Ogni volta che senti che i tuoi piedi si stanno impigliando nelle ingarbugliate radici della vita, sappi allora che ti sei allontanato dal sentiero al quale Io ti chiamo, perché Io ti ho posto su sentieri larghi e piani che sono cosparsi di fiori. “Ho posto davanti a te una luce che tu puoi seguire e così Continua a leggere →

passi indispensabili per il sahaja

Ashtavakra Gita 18, 1 - Lode a Quello che è la beatitudine stessa, che per sua natura è quiete e luce, la cui conoscenza rivela il mondo come un sogno. 18, 8 - Avendo esperito che l’atman individuato è il Brahman e che esistenza e non-esistenza sono solo immaginazioni, cosa c’è per colui che è privo di desideri da ancora conosce, parla e agisce? Commento - Dice Shankara: «Il Brahman è la realtà, l’universo non è reale. Il jiva non è altri che il Brahman stesso». Fata propria Continua a leggere →

la meditazione sulla morte è meditazione di libertà

Michel de Montaigne: «Non ci è dato sapere dove la morte ci aspetti, aspettiamola ovunque. La meditazione sulla morte è meditazione di libertà. Chi ha imparato a morire ha disimparato a servire. Non c’è male alcuno nella vita per colui che ha capito che essere privati della vita non è un male. Il saper morire ci affranca da ogni sudditanza e da ogni vincolo». Commento di Sergio – Grande Montaigne, anima libera di grande autenticità e immediatezza. La via diretta pratica ‘la Coscienza Continua a leggere →

come Dio aiuta chi si abbandona a Lui

“Se osservi una situazione senza giudizi o preconcetti, la situazione è libera di svilupparsi. Devi aspettare che la visione arrivi da sola. Questa attesa senza attesa è la nostra vera natura, l’apertura in cui non c’è più la sensazione di essere colui che agisce”. Jean Klein “Questo è il modo in cui Dio aiuta chi si abbandona a Lui”. sc Continua a leggere →

vidya maya e avidya maya: l’illusione che conduce alla conoscenza e l’illusione che conduce all’ignoranza

Maya come potere di illusione (avidya) 54. Un sadhu viveva in una stanza nel tempio di Dakshineswar. Non parlava con nessuno e trascorreva tutto il tempo a meditare su Dio. Un giorno una nuvola oscurò il cielo e poco dopo un vento leggero spazzò via la nuvola. Il santo uscì dalla stanza e cominciò a ridere e ballare. Il Maestro gli chiese: “Come mai tu che passi le tue giornate quieto nella tua stanza oggi balli per la gioia?”. Il santo rispose: “È così che Maya avvolge questa vita! Continua a leggere →

Shiva Purana

Dal capitolo 2: In Me ha avuto origine l'universo In Me solo sussiste tutto In Me, Shiva, tutto si perde Il Senza-Tempo, sono Io stesso Shivoham! Shivoham! Shivoham! (Io sono Shiva! Io sono Shiva! Io sono Shiva) Saluti al Signore Shiva, il vincitore di Cupido, il dispensatore di beatitudine eterna e immortalità, il protettore di tutti gli esseri, il distruttore dei peccati, il Signore degli dei, Colui che indossa una pelle di tigre, il migliore tra gli oggetti di adorazione, attraverso i Continua a leggere →