‘le quattro dimore sublimi’ – il commento di Soham

Le Quattro Dimore Sublimi realizzano una mente che rispecchiano il Sé così com’è. Quando la mente le acquisisce, quella mente diventa l’immagine speculare del Sé; quindi l’aspirante, quando si ritira a dimorare in sé stesso, trova quiete, senso di profonda identità e piacere. Dal dimorare in tale mente pura al dimorare nel Sé, il passaggio è veramente minimo. Viceversa, se la mente non le ha acquisite, all’aspirante risulterà sgradevole contattarsi a causa della mancanza di etica Continua a leggere →

quella non dualità assimilata solo intellettualmente

Gli aspiranti alla realizzazione leggono i testi di non dualità e concordano con essi, poi però continuano a comportarsi e a viversi in modo duale, e così non conseguono a Liberazione. Sentirsi non duali richiede tempo: bisogna allenarsi con costanza, correggersi ogni volta che si ricade in una visione duale. Oh tu che desideri la Liberazione, non attendere a cambiare prospettiva ❤ Vedi anche il post ‘Cambiare Prospettiva’:   Continua a leggere →

“ho sognato che ero in una bara”

— Stanotte ho sognato di trovarmi in uno stato di pre-morte. Ero in una bara, o meglio osservavo il mio corpo che stava in una bara, come se non fossi io. Dopo qualche giorno arrivava un operatore, che nel sogno era Jerry Calà. Mi toglie dalla bara, controlla che è tutto apposto, poi mi rimette nella bara e rimette la bara nel loculo. — Cosa ti fa venire in mente Jerry Calà? — Gli anni ’80-’90, quando non avevo tutti questi dolori e fastidi al lavoro. — La morte rappresenta Continua a leggere →

una domanda a Chat Gpt

Soham: — Secondo le filosofie indù, quali sono le differenze che distinguono il Brahman saguna dal Brahman nirguna? Chat GPT: — Nella filosofia induista, il concetto di Brahman è centrale e rappresenta l'essenza ultima, impersonale e universale, che è alla base dell'universo e di tutto ciò che esiste. Tuttavia, ci sono due principali concettualizzazioni del Brahman: il Brahman saguna e il Brahman nirguna. Brahman Saguna: Questo si riferisce al Brahman con attributi o qualità. In questa Continua a leggere →

Ramana Maharshi, dal discorso 116

D. – Com’è possibile liberarsi dal karma? M. – Cercate di chi è il karma. Scoprirete di non essere l’autore delle vostre azioni e allora sarete libero. Ciò richiede la Grazia di Dio, PER OTTENERE LA QUALE DOVRETE PREGARLO, ADORARLO E MEDITARE SU DI LUI. Commento di Soham: — Chi non ha ancora ottenuto la Liberazione, dovrebbe meditare e pregare di più. Gli aspiranti di tendenza bhakta amano di più pregare, quelli di tendenza jnani amano di più meditare. La meditazione è comunque Continua a leggere →

la tua meta è la coscienza indifferenziata

— Non ho particolari problemi, solo che la lotta di classe è finita, è persa. Non c'è più la lotta contro il potere. Cerco di stare nel Sé senza pensare troppo a queste cose. — La lotta di classe riguarda il corpo. Sei interessato a realizzare il corpo fisico? Ovviamente no, la mia è una domanda retorica. Stai dunque nell’Uno indifferenziato, cioè nell’Uno senza apparenza di oggetti 😘 Prova così. Chiudi gli occhi e vedi se appare qualcosa che sembra diverso da te. Abbandonati Continua a leggere →

conversazioni con swami Annamalai

Aspirante: — Sono stato un ricercatore serio e risoluto per poi rassegnarmi a ricercare la fine dell’illusione almeno apparentemente. Poi mi sono ritrovato al punto di partenza. Se la Grazia deve avvenire che avvenga altrimenti pazienza. Grazie. Soham: — Se non conosci il Sé, devi continuare a praticare finché non hai una o più esperienze dirette del Sé. Quando conosci il Sé, devi continuare a sforzarti di rimanere nel Sé fin quando non vi rimarrai ininterrottamente e senza sforzo. Ti Continua a leggere →

devi accettare tutto e tutti così come sono

Interiormente devi ACCETTARE tutto e tutti così come sono, anche i demoni, e considerare che lo stato aberrato in cui essi possono versare è soltanto una fase temporanea del loro percorso evolutivo. In ultimo tutto l’universo sarà completamente realizzato in Dio. Solo con tale approccio potrai evitare qualsiasi resistenza all’unione interiore. Una volta in una grotta di Arunachala un cui soggiornava Ramana con alcuni devoti, arrivarono dei ladri credendo di trovarvi del denaro. Non trovando Continua a leggere →

Il fuoco dell’Amore Divino deve bruciare tutto ciò che ancora resta di umano (in senso limitativo) e personale nell’aspirante

Amato, stai praticando l’inviare amore? Questo ti porterà via dalla mente, svilupperà concentrazione e ti conferirà facoltà sottili. Tutti possiamo trasferire il nostro stato interiore. Contatta l’Amore che è in te, concentrati su esso e lascialo divampare. Questo il primo esercizio. Dev’essere l’Amore del Sé, non dell’ego. Quello che ti sto chiedendo di fare è in realtà un processo spontaneo, che avviene senza volontà, come un fiore che benedice il mondo con l’esalare il Continua a leggere →

un altro mondo

Ricorda che sei il Sé, altrimenti continuerai a saltare dal Sé all’individuo e viceversa, senza soluzione di continuità. Ricordare di essere il Sé include pace eterna, amore, gratitudine, devozione, abbandono... Nota subito quando scivoli nella mente e quindi assumi un punto di vista dell’io individuale e limitato. Com’è possibile non scivolare nella mente con tutta l’attività che c’è nel mondo? In realtà sei in un altro mondo (il Sé)! Interiormente sei sempre in uno stato Continua a leggere →