non c’è più pioggia che cade dal cielo perché il cielo è ovunque

Dopo l’esperienza della Coscienza nel Nirvikalpa è come avere nuovi occhi. Si sta svelando un nuovo modo di Essere nella Realtà relativa, l’Attenzione è naturale. Ora c’è quella Qualità [l’esperienza della Coscienza nuda nel nirvikalpa] che Mi ‘accompagna’ nel mondo. Quel Nulla Originario in Me lo vedo anche in Te. La rivelazione dell’IO SONO è la Comprensione stessa. L’eccezionalità è la normalità nel vederMi con equanimità nelle Realtà relativa. Quello che sorprende Continua a leggere →

stanotte ho fatto un sogno…

— Salve Sergio. Dopo esserci sentiti sabato mi è successo una cosa strana. Domenica mattina mi sentivo vuota, priva di tutte quelle vibrazioni calde e di quella connessione che avevo avuto sempre in crescita fino al giorno prima. Addirittura ho avuto il mal di testa cosa per me molto insolita. Sono stata critica su ogni cosa che mi è accaduta per tutto il giorno; così pure è andato il lunedì. Ero dispiaciuta è preoccupata perché mi sembrava di aver perso tutto il lavoro fatto. Anche la meditazione Continua a leggere →

sul nirvikalpa e l’importanza di abituarsi a guardare il proprio corpo dall’esterno

“Stamattina è apparsa una spinta a cucinare. Si è rivelata poi un concerto di movimenti armonici nella Realtà Relativa [le iniziali maiuscole vogliono intendere che anche la realtà relativa è il Sé]. Ho iniziato a cucinare, ma non era la mia persona a farlo. Il mio corpo-mente si muoveva da solo, come un robot guidato da un programma di intelligenza artificiale. Io ero ‘Assenza Presente’ che guardava dall’esterno il corpo che cucinava. Assente ogni stimolo mentale, solo il sorgere di Continua a leggere →

l’assolutamente determinante e fondamentale comprensione che è tutto nulla

— Questa notte non ho fatto sogni che ricordo. Come oramai accade di sovente, mi sono svegliata spesso. A volte la mente si mette subito in movimento, allora mi sposto consapevolmente nel testimone e ogni cosa si riassorbe. Mi sono sganciata dai contenuti emersi ieri, non ho alcuna emozione o sensazione, solo frammenti di sbiaditi ricordi. Rimango invece agganciata alla stessa indifferenziata coscienza che riluce negli stati di veglia, sonno e sonno profondo senza registrare alterazioni nei Continua a leggere →

ringrazio Iddio per avermi concesso la grazia di conoscere un tale Essere

Diario di M. 27 ottobre 2021 A tarda sera, prima di andare a letto inizia un movimento energetico simile a uno svenimento. Rimango in quello che succede senza spaventarmi. Nell’osservazione, assisto come ad uno sganciamento dell’ego dal corpo e contemporaneamente tutto sembra il ‘mio corpo’… Cioè tutto ciò che mi circonda nella stanza e in casa appare come il ‘mio corpo’. Questa mattina, prima di svegliarmi faccio un sogno di cui ricordo il finale: “Su un tavolo bianco ci sono Continua a leggere →

la disidentificazione ultima

“Ieri sono sempre stata ritirata in casa senza spinte egoiche all’azione. Come ti ho scritto nel messaggio: la Tua Presenza immutabile illumina la Mia Presenza immutabile. La giornata trascorre nella pacifica Osservazione distaccata. Questo abbandono al flusso del presente mi introverte sempre più profondamente. Sembra che sia in atto un processo di disidentificazione dal corpo”. M. Commento di Sergio Qui viene descritto il processo della disidentificazione matura e ultima. Il quasi-Jivanmukti Continua a leggere →

il Sé è il Testimone, che si rivelerà essere la Pura Coscienza indifferenziata

— Ciao Sergio. Ti scrivo per due ragioni. La prima è che ci sono momenti in cui mi immergo spontaneamente in una prospettiva ‘esterna’: continuo a guardare la realtà dal mio corpo, ma sento un collegamento profondo con la realtà intorno a me. Sono sempre io, ma mi percepisco quasi come fossi un prolungamento, un tassello in mezzo al tutto. Questo avviene soprattutto nella natura e quando non c’è confusione intorno a me. — Avendo letto il Vivekachudamani di Adi Shankara sai che il Continua a leggere →

il sonno desto spinge verso il nirvikalpa

È dalla mattina che mi sento introversa e nell’amore. Interiormente si esplica un pianto di commozione. Sono nello stato di sonno desto, nella beatitudine. Seguendo l’ispirazione scrivo su un foglio queste frasi: “Non c’è attaccamento verso ciò che mi circonda ma mi riconosco come sua Essenza. Sono un unico fluire con ciò che c’è come il filo che intrecciato crea il tessuto. La quiete Sono Io, la beatitudine Sono Io, l’essere che sono Sono Io. Ogni altra spiegazione è superficiale”. La Continua a leggere →

un centro permanente e immutabile

— Carissimo Sergio, da un paio di giorni, in meditazione e non solo, sta capitando qualcosa di bellissimo, ho una bellissima ‘sensazione’ di perdita di centro. Tutto è nato, quando mi sono reso conto che la pratica del testimone lasciava un osservatore, un ego che guarda, ed allora ho lasciato andare anche quello, senza più paura. Da allora in meditazione, ma anche all'improvviso durante la giornata, sento questa bellissima perdita di un centro, tutto accade automaticamente, senza alcuna Continua a leggere →

assenza di desideri

— Carissimo Sergio, oggi dopo la sadhana avevo un impegno e dovevo guidare per un tratto non breve. Mi sono preparata, sono uscita di casa e ho percorso tutta la strada con la sensazione di essere immobile e con l’attenzione ritirata nella Coscienza. Fuori tutto avveniva in apparente caos mentre dentro regnava il silenzio e nulla si muoveva. L’attenzione era ritirata dentro. La memoria del corpo ha eseguito tutto ciò che serviva per arrivare dove dovevo arrivare, senza che si attivasse nessuna Continua a leggere →