il sostrato di tutta l’esistenza è amore
La pratica del testimone ci aiuta a separare il Sé dal non Sé, l’Essenza eterna e immutabile dai fenomeni transitori e impermanenti. Ma quando poi si è in grado di entrare nel Sé a volontà – fase che è prima di manonasa, la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente, in quanto comporta ancora un certo sforzo della volontà –, anche il relativo diventa Sé.
È come dire: prima mi identifico con le onde e sono sempre travagliato, allora imparo attraverso il testimone Continua a leggere →