se chiami un oggetto sedia, è una sedia; se lo chiami legno, è legno

Quando la conoscenza oggettiva giunge alla fine, il veggente individuale non sopravvive. In quel momento l’orgoglioso ‘io’ si fonde [nella Realtà]. Come è concettuale l’individuo, così lo è il veggente. Se chiami questa città ‘Bombay’, essa apparirà come Bombay; se la chiami Terra, apparirà come Terra. Tutto dipende dai concetti del veggente. Se chiami un oggetto sedia, è una sedia; se lo chiami legno, è legno. Se chiami il tutto Realtà, allora il tutto è la Realtà. Se Continua a leggere →

metti in pratica ciò che hai ascoltato dal Sadguru

Sri Siddharameshwar Maharaj, ‘Amrut laya’, Volume I, Lezione 17 Dedicato al Grande Jnani Sri Jnanananda, incarnazione vivente di questa lezione – messa in pratica naturalmente e senza sforzo –, dalla quale il mio carattere intemperante trae insegnamento. *    *    * L’aspirante chiede: “Quando si è in compagnia di uno Jnani, dopo quanti giorni si raggiunge la liberazione?”. Dopo aver ascoltato dal Sadguru gli insegnamenti spirituali, e dopo averli messi in pratica, Continua a leggere →