Come funziona la mente? Ci sono cose nella mente che non ti piacciono, allora per coprirle vi sovrapponi del pensiero che sei disposto a confrontare. Ecco perché è difficile acquietare la mente; quel pensiero incontrollato serve a nascondere le cose che non sei disposto ad accettare. Ora però tu sai di non essere l’agente e questo ti rende neutro, capace di guardare quel che appare senza coinvolgerti troppo e senza respingere niente. Sai che ogni esperienza ti matura e sei disposto ad accogliere tutto quello che c’è – accogliere, accettare non significa seguire.
Questa è un metodo di purificazione mentale col quale dissolvi il turbinio di spinte che hai rifiutato e che si agita nel sottosuolo. Non è il solo. È affiancato da altre visioni corrette della Realtà, che sostituiscono quelle sbagliate: non sono l’agente, nulla è separato da me, tutto è in me, tutto è Dio (devozione), i fenomeni che appaiono separati sono un’illusione.
Tutti questi approcci concorrono insieme alla purificazione della mente e si sostengono vicendevolmente. Il progresso spirituale – che altro non è che purificazione della mente, perché il Sé è già, ed è perfetto – non avviene in maniera lineare. Raggiunto un punto critico avrete grandi salti di disidentificazione dall’illusione e di visione della Verità, fino alla realizzazione definitiva, quando proprio non potrete più non vedere che siete il Sé e non il corpo o la personalità. Ciò avverrà in ogni caso. Questi dialoghi servono solo ad accelerare il processo di chi desidera accelerarlo.