come vive un realizzato – 3

Il principio Narayana, e cioè l’aiuto verso agli altri esseri, è insito nel Sé, perciò si manifesta come una spinta spontanea e naturale in chi è identificato col Sé.

Nella prima fase della sadhana – che nell’Advaita Vedanta consiste nello scoprire il Sé e renderlo abbastanza accessibile in modo che possa rimanere un punto di riferimento – è prevalente lo sforzo. Quando il Sé è diventato accessibile e le distrazioni non sono insormontabili, diventa progressivamente sempre più prevalente l’abbandono.

Dall’abbandono al Sé nasce l’unione col Sé, e da entrambi nasce la Beatitudine. Emersa la Beatitudine la mente sarà acquietata e naturalmente attratta dal Sé come una falena è attratta dalla luce.