Ci sono quelli che credono che non sia necessario un maestro, e quelli che credono che sia indispensabile averne uno.
Ho trovato un post di un gruppo di neo-advaita. Sapete?… quelli che dicono che siamo già illuminati e che non è necessario far niente. Era una citazione a firma di Swami Vivekananda. Diceva: “Devi crescere dall’interno verso l’esterno. Nessuno può insegnarti, renderti spirituale. non c’è maestro all’infuori della tua anima”.
Un gioco discutibile prendere poche frasi di un maestro per fargli dire quello che vuoi tu… Ci sarebbe già tanto da dire sui concetti di: crescita, interno, esterno e di anima… Ma la cosa divertente e che chi ha postato ha completamente glissato sul fatto che Swami Vivekananda fu discepolo di Sri Ramakrishna e non ha mai rinnegato il Maestro! Conoscete la sua storia? Era un aspirante molto potente. Una volta inserì dei pensieri nella mente di una persona psichicamente debole che viveva nell’ashram di Ramakrishna. Questi collezionava conchiglie e Vivekananda inserì nella sua mente il comando di gettarle via. Quando Ramakrishna vide che le gettava, gli chiese “Perché le stai buttando?”. “Sento come un comando nella mia mente che mi impone di farlo”. Allora Ramakrishna chiamò Vivekananda e disse “Hai una personalità molto arrogante e questo ti causerà tanto dolore. Per ricordarti della tua arroganza, non avrai più il samadhi in questa vita”. E così fu! Quando Ramakrishna fu in procinto di lasciare il corpo, Vivekananda andò a supplicarlo di concedergli nuovamente il samadhi. Allora Ramakrishna gli disse: “Lo avrai prima di morire”. Questa fu la sua concessione. Quando Vivekananda entrò nuovamente in samadhi, seppe che stava per lasciare il corpo.
Io non sono né dell’uno né dell’altro partito. È una dicotomia assurda, tutta mentale!!!
Le cose stanno così: il maestro è il Sé, Shiva, e spesso il Sé appare come maestro esterno!
Avete mai conosciuto un concertista di musica classica di fama che non abbia avuto dei maestri, che abbia fatto tutto da solo? Io non ne conosco! Eppure moltissimi aspiranti credono di poter raggiungere la liberazione da soli. Vi sono casi, ma sono assai rari.
Io ho avuto allievi (dico allievi per farmi capire, ma per me sono l’Amato) così votati alla liberazione che hanno fatto tutto da soli, eppure qualche confronto con me è stato loro utile. E poi che significa ‘da soli’??? È un nonsenso!!! Interrogarono Ramana e gli chiesero se avesse avuto un maestro, e lui rispose ‘No’. Allora gli chiesero se fosse possibile ottenere la liberazione senza un Guru, e lui rispose ‘In verità non è possibile’. E quelli ribatterono ‘E chi è stato il suo maestro’, e lui rispose ‘Il Sé’. Che significa da ‘da solo’?
Io ho avuto molti maestri esterni, quando mi allontanai dall’ultimo ero guidato da una corrente ascensionale e non soffrii troppo della perdita. Poi i miei ‘amati’ cominciarono a realizzarsi: Fabrizio, Marco, Roberta, e quando ho avuto dei dubbi non o esitato a confrontarmi con loro.
Quando mi chiamano ‘Mastro’ so benissimo che stanno parlando al Sé!
Quando posto, non posta Sergio, posta Dio!
Sergio spesso non è d’accordo a postare delle perle su Facebook. Dio però vuole che si posti per quei pochissimi maturi alla liberazione; vuole che si sappia che ci siamo. E io obbedisco.
Non faccio niente, l’azione è divina!
Sono sempre felice se un’anima risponde, non sono dispiaciuto se non lo fa.
Sono tra le braccia di Dio, senza meriti né colpe, senza ambizioni personali.
Sergio’s time it’s over… I only contemplate and worship the Shiva’s timeless time.