“Resta come Colui che È Coscienza nella Coscienza e non entra in relazione con altro che la Coscienza. E sii sempre Libero e Felice” [sentenza ispirata alla Ribhu Gita].
Della pratica formale di questa mattina è rimasto questo. Il processo mi ha portato a sentirmi come il vuoto di una canna di bambù, cosciente della densità che lo stava racchiudendo, per poi pervadere quella densità e piano piano renderla vuoto essa stessa. Sentivo fortemente il canale vuoto della kundalini, entro il quale si muoveva una forte energia, senza che questa chiedesse di esprimersi, se non come Pura Coscienza Assorbente ed Emanante allo stesso tempo. In essa tutto veniva assorbito e da essa emanato, e di nuovo riassorbito, fino a dissiparsi in Puro Essere Coscienza Vuota ❤
P.