“Il modo naturale è stare in quel che è. Hai un certo stato? Ok. Triste? Ok. Arrabbiato? Ok. Deliziato? Ok. Annoiato? Ok…
“Devi vedere il non movimento nel movimento, allora ti apparirà l’Eterno, quello che non cambia.
“Dopo tu vorrai trattenere questo non movimento, ma questa è un’azione, e così uscirai dall’Eterno.
“Dopo vai tentativi, e con l’aiuto di un insegnante se ne hai uno, capirai che devi MOLLARE! Che cosa? Di volere una cosa diversa da quello che appare”.
“Ma allora non ho più volontà?”. “Non esattamente: l’ego non ha più volontà. Per te che appaia una cosa o un’altra è indifferente”.
“Ma come si fa a sopportare questo?”. “Si fa perché sei innamorato di Dio e non ne puoi più di rimanere separato da Lui, ecco perché sei indifferente a quello che appare. Adesso non te ne accorgi ancora, ma quando comincerai a mollare la volontà egoica e l’Eterno apparirà, ti renderai conto di quanto è immenso il tuo amore per Lui.
“Sentirai che così muori. Esatto: l’ego deve morire. Appena mollerai, anche temporaneamente, apparirà l’Eterno, e col tempo sarai Quello e allo stesso tempo devoto di Quello.
“Ma come faccio ad agire nella vita se non ho più volontà?”. “Dio ti mostrerà cosa devi fare e tu Lo servirai.
“Se vuoi la liberazione devi diventare un rinunciante e un devoto, e rinunciare alla volontà dell’ego è il modo per farlo”.