L’allievo si lamentò col Guru di avergli causato sofferenza attraverso le sue azioni.
“Chi ti ha causato sofferenza?”, rispose il Guru, “Il Guru non è guidato dall’ego, ma dal Sé. Egli è come l’attore che segue, consapevolmente o inconsapevolmente, le indicazioni del Regista divino. Dunque da questa temporanea sofferenza calerà la Benedizione Divina. Il dolore è uno dei mezzi coi quali il Signore ci attira nel Suo Cuore di Grazia.
Poi il Guru chiese all’allievo di leggere il discorso 552 di Sri Bhagavan:
«Nel Ramanashramam vi erano edifici sui quali s’erano fatti progetti che però non erano stati completamente realizzati. Per questo Annamalai e il Sarvadhikari non erano d’accordo su molte cose e spesso c’erano problemi tra loro. Una volta Annamalai s’indignò per come andavano le cose e chiese a Sri Bhagavan cosa si potesse fare in quelle circostanze.
«Sri Bhagavan gli rispose: “Quale di questi edifici è stato fatto secondo il progetto delle persone di qui? Dio ha i Suoi piani e tutti gli altri progetti seguono in accordo con quelli. Nessuno deve preoccuparsi di quanto accade”».