Lo yogi concepisce il samadhi come una trance, mentre lo jnani non lega il samadhi a uno stato di trance. Da cosa deriva tale differenza?
Andiamo al secondo versetto degli ‘Aforismi Sullo Yoga’. Patanjali dice: “Il samadhi (lo yoga) è l’assenza di movimenti mentale (vritti)”; quindi non può che essere una trance.
Lo jnani invece dice: “Il samadhi è il distacco dai movimenti mentali”; perciò puoi andare a fare la spesa alla Conad, parlare con la cassiera, e al contempo rimanere il puro Shiva inalterato; poi avrai i tuoi assorbimenti quando puoi e ne senti il bisogno come lo yogi.
A tal proposito Muktiji dice: “La scomparsa dell’illusione è indipendente dalla presenza dell’illusione”; mentre Jnananandaji usa la metafora delle onde di superficie e dell’oceano: le onde di superficie non alterano l’oceano.
Che gioia, e quale onore, conoscere tali eccelse jnaniṇī.
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