Uno dei problemi nella pratica e sulla via alla liberazione è l’energia disimpegnata. Quando l’energia non è impegnata si lega alla mente e all’ego (ricordi, sensazioni, indulgenze ecc.).
Questo è il motivo per cui i Ritiri Intensivi di Autoindagine sono così potenti: per 3 giorni, o più, tutta la tua attenzione e rivolta a dimorare nella sensazione di io, tutto il format vi indirizza a questo, e superato il primo giorno il volano di quell’intento si mette in moto e ti funziona automaticamente anche durante il sonno.
Questo principio è conosciuto anche nella psicologia dell’infanzia: se non permetti al bambino di collaborare, di essere costruttivo, diventa distruttivo.
Giorni fa parlavo con D. e mi diceva che insegnare, prendersi cura degli altri aiuta te stesso. È proprio così, se non lo fai con ego (interessi personali: soldi, ruoli ecc.), è così.
Io sono stato aiutato dall’amore per il sangha, sono stati il mio Ritiro.
Perciò, non permettete alla vostra attenzione di vagare. Se vaga, trovatevi un impegno costruttivi, che sia utile agli altri. Bello!!!