Sri Ramana Maharshi, dal discorso 217
Un ingegnere di Bombay chiese: “Prova Bhagavan compassione per noi e dunque ci mostra la grazia?”.
M. – Siete immerso nell’acqua fino al collo e chiedete acqua. È come dire che un uomo immerso nell’acqua fino al collo ha sete, o che un pesce nell’acqua ha sete, o che l’acqua stessa ha sete.
D. – Come si può distruggere la mente?
M. – In primo luogo, esiste una mente? Ciò che chiamate mente è un’illusione, che trae origine dal pensiero-io. Quando i sensi, grossolani o sottili, sono assenti non potete essere coscienti né del corpo né della mente. Eppure potete esistere senza questi sensi. In quello stato o dormite o siete consapevoli solo del Sé. La consapevolezza del Sé è sempre presente. Siate ciò che siete veramente e la domanda non si porrà più.