Non basta diventare stabili nel Sé per ottenere la Realizzazione. L’io individuale deve morire definitivamente.
Ci sono dei segnali che ci dicono che l’io individuale è veramente morto: non rispunta più! E come cita il verso 258 del Guru Vachaka Kovai: “La mente che si è estinta nel proprio Cuore, l’oceano di jnana-swarupa, è eterno silenzio [mauna]. La vastità trascendentale, il vero Cuore, l’estasiato mare di suprema beatitudine, è il proprio vero ‘Io’ [aham], che abbonda d’amore.”
I primi livelli di stabilità nel Sé sono un continuo riconoscimento del Sé, con sporadici momenti in cui si diviene il Sé. C’è una bella differenza dallo stare nei pensieri, me non è ancora samadhi.