Gestalt

Gestalt’ è una parola tedesca che significa ‘forma’. È anche il nome di una scuola psicologica che all’inizio del ’900 elaborò una teoria sulla percezione. In pratica la Gestalt dice che il riconoscimento della forma non avviene al livello della percezione sensoriale ma al livello della mente (lo dico a parole mie perché sia più facile ciò che voglio spiegare dopo). Al livello sensoriale si percepiscono unità elementari separate – macchie, linee, punti… – che vengono poi unificate in una forma unitarie e strutturata dall’interpretazione automatica della mente. Per questo quando guardiamo delle nuvole vi vediamo un volto umano, o un animale o chissà che…

Cosa fa sì che la mente unifichi queste unità elementari in una forma unificata? Sono i concetti fissi registrati nella mente che producono quell’interpretazione che viene poi in genere presa per reale.

Perciò, se la vostra interpretazione della realtà è falsa, ad esempio se scambiate una corda per un serpente, o la pura Coscienza indivisa per un mondo di forme limitate e separate, quello che dovete fare è ‘DESTRUTTURARE’ i falsi concetti; e poiché qualsiasi sovrapposizione alla verità è un falso, alla fine tutti i concetti dovranno essere destrutturati.

Sri Atmananda, nel suo libro ‘Atma Darshan e Atma Nirvritti’, la cui traduzione in italiano dovrebbe essere pronta per domani, con un elevatissimo ‘ragionamento superiore’ destruttura tutti i concetti che fanno apparire un mondo illusorio. Chi aspira alla liberazione dovrebbe leggere e rileggere questo libro un po’ alla volta, affinché le parole di Sri Atmananda abbiano il tempo di produrre il loro effetto trasformativo.

Nel suo libro Sri Atmananda suggerisce anche tante soluzioni per andare oltre l’illusione. Non le dovete usare tutte. Scegliete quella che sentite più affine e praticate in quel modo.

Una delle tante immagini che la Gestalt usa a dimostrazione della propria teoria