ho mollato la mia natura umana

Nisargadatta Maharaj: “Ho mollato la mia natura umana lasciando che si sviluppi secondo il suo destino. Io resto come IO SONO [cioè come Essere]”.
[I leave my human nature to unfold according to its destiny. I remain as I AM]

Mi telefona un caro amico. Lo saluto: — Come va?.
— Bene bene. Solo che a volte vengo preso dalla mente. Per esempio l’altro giorno ho litigato col mio capo. È successo un problema con un cliente dovuto a un suo errore [bla bla bla]]. I cliente ha reclamato e il capo ha fatto una partaccia a me e alla mia collega. All’inizio sono stato ad ascoltarlo cercando di avere comprensione, poi mi sono arrabbiato e gli ho spiegato che l’errore dipendeva da lui.
— Per favore vai in quel momento. C’eri in quel momento? Senti l’Essere.
— Sì.
— Ci sono problemi nell’Essere.
— No, nessuno.
— Individua un altro momenti in cui hai litigato con qualcuno.
— Sì. Quella volta con mia moglie.
— C’era l’Essere lì?
— Sì.
— Stai nell’Essere. Ci sono problemi nell’Essere?
— No. Nessuno.
— Tu credi ancora che l’illuminazione abbia a che fare col comportamento. Quando Ramana diceva “Perché tenete la valigia sospesa nella mano mentre viaggiate in treno [il mondo guidata da Shakti]? Poggiatela a terra”, per me “poggiatela a terra” significa “stai nel Sé, nell’Essere, e lascia che della vita se ne occupi il Potere Superiore, la Shakti”. Stare nel Sé significa ricorda che sei l’Essere.
Valmiki era un assassino, eppure c’era lo stesso Esserci lì. San Francesco era un santo, eppure lì c’era lo stesso ‘Esserci’.
I dogmi della religione sono nati per dare un ordine alla società. In origine il corpo legislativo di una società corrispondeva alle leggi religiose.
Quando Gesù dice “Quando ricevi uno schiaffo, volgi l’altra guancia”, se uno cerca di applicare questa regola sempre, avrà difficoltà a realizzare il Sé che non ha niente a che fare col creato e i comportamento. Il Sé è TRASCENDENZA.
Sì, ami anche tutti gli oggetti, ma perché ora li vedi come trascendenza, cioè tu ami sempre lo STESSO SÉ.
Se stai nel Sé, non puoi non amare: impossibile! Con “Volgi l’altra guancia” forse diverrai un grande santo, ma avrai molti problemi a liberarti.
Il verbo inglese ‘to leave’ è molto diverso da ‘to let’. To Leave in questo caso significa Mollare!
“Stai pure nel mondo se te ne accorgi, ma non essere del mondo” significa Mollare il mondo, smettere di occuparsene e lasciare che il treno del mondo lo mandi avanti Shakti. Dio sa meglio di te cosa fare del mondo.
Se stai nell’Essere avverranno le cose che devono avvenire secondo la Volontà di Dio, e queste includono i tuoi comportamenti.