— Stanotte ho sognato di trovarmi in uno stato di pre-morte. Ero in una bara, o meglio osservavo il mio corpo che stava in una bara, come se non fossi io. Dopo qualche giorno arrivava un operatore, che nel sogno era Jerry Calà. Mi toglie dalla bara, controlla che è tutto apposto, poi mi rimette nella bara e rimette la bara nel loculo.
— Cosa ti fa venire in mente Jerry Calà?
— Gli anni ’80-’90, quando non avevo tutti questi dolori e fastidi al lavoro.
— La morte rappresenta il distacco dalla mente e dall’ego. Non dico che sia avvenuta, infatti nel sogno è una pre-morte, ma certamente ora la vedi reale. Jerry Calà è quella parte di te cui eri veramente molto attaccato; viene a controllare che sei morto come ego-mente, non fa una piega e se ne va; segno che non ti distoglie più dal Sé. Salute spirituale!
Quando di recente hai sentito che eri morto, o quasi, come ego-individuo?
— Quando non ci sono tensioni e problemi appare un senso di pace e distacco.
— Quando è avvenuto l’ultima volta?
— Ieri pomeriggio. Sembrava quasi un samadhi. Come se l’ego fosse sospeso perché ‘ipnotizzato’ dall’Essere.
— Vai a quel momento. Cosa è successo e chi eri tu in quel momento?
— Essere vibrante.
— C’era qualcuno o qualcosa fuori da te?
— No.
— Quello è samadhi! Perché dici ‘quasi’? È lo stato non duale del Sé.
Ti fai confondere dai fuochi d’artificio delle prime esperienze dirette, e quando hai il samadhi non lo riconosci. Se vedi il mare per la prima volta, la visione ti susciterà forti emozioni, ma se vivi nel mare le emozioni saranno pace, devozione, amore, distacco dal mondo fenomenico.
Il sogno ci dice che stai lavorando molto bene!
Devi staccarti anche dai quei moneti che definisci di tensioni e problemi, e allora la morte come ego-mente sarà definitiva. La concentrazione ti tiene sempre in ciò che sei ed evita che ti confonda col non-Sé. Congratulazioni ❣
Una cosa molto bella che appare nel sogno è l’inversione di tendenza che avviene negli aspiranti avanzati: prima il Sé era ipnotizzato dall’ego ora è l’ego ad essere ipnotizzato dal Sé. È meraviglioso, il maestro riceve anche lui il darshan. Quando l’allievo ha una realizzazione il maestro riceve il darshan di Dio. È una gioia immensa!
È una Grazia vedere che i miei amati sono in contatto col Guru, sia che si presenti interiormente che esteriormente. Non appena il Guru dà un’indicazione viene immediatamente accolta.
Questo ovviamente non ha a che vedere con Sergio, ma con la serietà della vostra relazione con Dio❣