Tu devi poter sentire il Sé per poterlo lungamente contemplare.
È astratto ma puoi sentirlo.
Puoi sentire la Coscienza.
Puoi sentire l’Essere.
Puoi Sentire l’Io.
Ma come puoi sentire Dio?
Certamente sentirai qualcosa, ma quel qualcosa non è reale.
Dio è un concetto-specchio su cui proietti il vero Te Divino. Poiché ti è troppo considerarti Divina, proietti il vero Te all’esterno nel concetto-specchio Dio.
Se lo contempli lungamente avrai l’esperienza non duale “Io Sono Dio”.
Quando ne esci, poiché ti consideri un misero peccatore mortale, ritieni che la parte vera della tua realizzazione sia Dio, invece la parte vera è ‘Io’ o ‘Io Sono’. Non certo l’io-personale, ma il Principio-Io, che è universale, che è Isvara, che è Dio.
Dio non esiste. È solo la Tua proiezione.
Tu dici “Ma io sono devozionale”.
Anche Poonja (Papaji) lo era. Era un Krishna-bhakta. E aveva pure la facoltà di vedere Krishna. Krishna gli compariva sin da quando era bambino. Papaji ha cercato per lungo tempo un maestro che lo aiutasse a realizzarsi, ma poiché nessuno di quei maestri era in grado di vedere Krishna, lui li snobbava e continuava a credere che la realizzazione fosse vedere Krishna. Quando andò da Ramana gli chiese “Mostrami Dio”, e Ramana rispose “Non posso mostrartelo perché Dio sei tu”. Allora Papaji se ne andò a meditare per una 15ina di giorni da qualche parte ad Arunachala, e naturalmente incontrò Krishna. Quando tornò, Ramana gli chiese “Dove sei stato questi giorni?”. “Sono stato a meditare e ho visto Krishna”. “Hai visto Krishna!” esclamò con entusiasmo Ramana. L’orgoglio di Papaji si gonfiò; era di fronte all’ennesimo maestro che non era in grado di vedere Krishna. “E lo vedi sempre?” continuò Ramana. “No, solo a volte”. “E cosa te ne fai di un Dio che a volte c’è e a volte non c’è?”. Per la prima volta le convinzioni di Papaji scricchiolarono. Lui aveva avuto un’esperienza spirituale profonda a 16 anni. Corse dalla madre, che era una Krishna-bhakta, e gliela raccontò. “Hai visto Krishna?”, chiese la madre. “No”. “Krishna è Dio”, disse la madre, “se non l’hai visto non hai conosciuto Dio”. Quella confusione bloccò Papaji per più di metà della sua vita.
Comunque verifica ciò che ho detto. Prova a lavorare su Dio e osserva cosa succede.