Ramana Maharshi, Spiritual Instruction, Capitolo 1
10. Qual è il fine della via della conoscenza (Jnana) o via del Vedanta?
È di conoscere la verità che l’io non è diverso dal Signore (Isvara) ed essere liberi dal sentire di essere l’agente (kartrtva, ahamkara).
11. Si può dire che il fine di entrambe queste vie sia lo stesso?
Qualsiasi sia il mezzo, la distruzione del senso dell’ ‘io’ e del ‘mio’ è la meta. Ed essendo essi interdipendenti, la distruzione di uno dei due causa la distruzione del’altro. Perciò, al fine di ottenere lo stato di Silenzio che è al di là del pensiero e della parola, uno dei due, il sentiero della conoscenza che rimuove il senso dell’ ‘io’ o il sentiero della devozione che rimuove il senso del ‘mio’, sarà sufficiente. Quindi non vi è alcun dubbio che il fine delle due vie di devozione (Bhakti) e conoscenza è uno e il medesimo.
12. Qual è il significato dell’ego?
L’ego è l’anima individuale sotto forma di ‘io’. Il Sé, che è della natura dell’intelligenza (chit), non possiede alcun senso di ‘io’. Né il corpo insenziente possiede un senso di ‘io’. Dopo che sia stata distrutta, attraverso qualsiasi mezzo, la misteriosa apparenza di un ego illusorio che sta tra intelligenza e insenzienza e che è la radice di tutti i mali, ciò che realmente esiste verrà visto così com’è. Ciò è chiamato Liberazione (moksha).