Siamo vicino ai Ritiri, ad aprile ce ne sono 3: in provincia di Alessandria, di Palermo e di Pordenone. Il richiamo del Dimorare nel Sé insieme ad altri, apparenti altri, ferventi devoti del Sé, fa levitare l’ispirazione. Sublimità.
A volte sogno il monastero diadico, con una pratica di autoindagine – o semplicemente Dimorare per chi e realizzato – che abbia momenti collettivi di meditazione diadica durante il giorno. Un orario ben più leggero che al Ritiro, che consenta le attività della vita quotidiana e relax, ma una pratica o un dimorare continui.
Quelli che hanno famiglia e lavoro potrebbero venire al monastero quando ne hanno la possibilità, e fare un’immersione che tenga il ‘sacro fuoco’ acceso, mentre i residenti risiedono sempre nel Sé. È questa l’interazione virtuosa tra coloro che possono immergersi totalmente nel Divino e chi ha ancora da fare nel mondo.
Così sono le cose. Per un certo tempo si fa il pendolare, si va e si viene dal Sé. Poi Dio ti prende e strappi il biglietto di ritorno, anzi… non lo trovi più…