Questo Nulla di Shiva,
che trascende qualsiasi movimento,
ha il volto della
benevole equanimità del Buddha.
Dovete comprendere bene la differenza
tra l’arido nulla del piano causale,
in cui il nulla è visto come un oggetto separato
e non vi è identità con esso,
e l’Universale Nulla della coscienza di Shiva
in cui avviene il riconoscersi.
‘Nulla’ è un termine che
nel linguaggio comune ha un valore negativo.
Il nulla spirituale significa Purezza,
ossia: nessuna concettualità,
nessun movimento mentale
si sovrappongono alla nostra Vera Natura.
Dovete cercare la vostra realizzazione
al di là di qualsiasi movimento.
“Yogash chitta vritti nirodhah”
cita il secondo verso degli Aforismi di Patanjali,
tradotto: “Lo yoga (l’Uno) è l’acquietamento
dei movimenti della mente”.
Ma il nirvana non è affatto una mente acquietata.
È la completa totale disidentificazione
dai movimenti della mente!
Contempla tale realtà priva di movimenti mentali
e riconoscila come la tua
benevole, equanime, compassionevole Vera Natura.
Non è mai successo niente al di fuori di Shiva,
per questo lo Jnani rimane sempre
nel sonno profondo consapevole.
Di fatto egli è già morto alla vita del mondo
e così morendo all’illusione realizza la Vita Eterna.