il perdono

È un argomento molto menzionato nella spiritualità, ma bisogna capirlo bene, altrimenti non sarà di alcun aiuto.

Poiché voi siete Ishvara, L’Io Sono universale, nel vostro Cuore gli altri sono tutti figli vostri, e verso di loro potete avere solo due sentimenti: amore e compassione!

Non avete altre possibilità, ma se per ingenuità adottate delle alternative, queste si riverseranno su di voi sotto forma di gran dolore!

Se ad esempio covare rancore verso chi vi ha ferito, tale ostilità, anche se cova sotto le ceneri!!!, si proietterà su di voi, e voi comincerete a sentire ostilità su voi stessi. Come minimo vi sentirete insicuro; salendo di grado vi sentirete minacciato e avrete delle paure che vi succeda qualcosa, non necessariamente da un essere umano, anche dall’azienda presso cui lavorate, e da un’istituzione… fino a cadere preda di un vero e proprio senso di persecuzione. Senso di persecuzione vuol dire che sentire che gli altri ce l’hanno con voi e stanno cercando di attaccarvi.

Lo stesso capita se avere sentimenti e fantasie aggressive verso gli altri. Tutta l’avversione che vedo nei post che denunciano iniquità e crimini sociali. Avere riprovazione verso il delinquere sociale è giusto, non lo è avere odio per chi delinque – in tal senso il Mahatma Gandhi è stato un luminosissimo esempio! Rockefeller e quelli che integrano il gruppo dei Bilderberg sono figli vostri! Non la prendete come un’offesa … è la semplice verità: sono i vostri parenti. Tutti gli altri sono i vostri parenti, che siano Rom è Marocchini ecc.

Anche la fantasia sessuale di abusare di una ragazza si rifletterà su di voi nel modo in cui vi ho detto. Per il vostro bene abbandonate tali fantasie, sceglietene altre più dharmiche.

Ma ora occupiamoci del Perdono. Perdonare tutti quelli che vi hanno ferito non sarà sufficiente, dovete arrivare a provare compassione per loro mentre li immaginate compiere gli atti che vi hanno ferito. Dovete vederli come dei bambini che per ingenuità commettono azioni che procureranno loro dolore.

E dovete insistere insistere e insistere!, perché l’ostilità è una di quelle piante infestanti che rispuntano non appena la tagliate. Magari in un momento di ispirazione immaginate una persona che vi ha ferito e la perdonate con tutto il cuore. Non accontentatevi! Andate a controllare il giorno dopo come sono i vostri sentimenti verso questa persona; e se vi trovate anche solo chiusura, sostituite la chiusura con l’amore e la compassione.

È un lavoro lungo, ma alla fine ce le farete, e ce la farete quando il vostro modo di vivere gli altri sarà radicalmente cambiato, e cambierà quando nel vostro Cuore gli altri saranno tutti figli vostri. Non è un’iperbole poetica, e la pura e semplicissima verità; infatti se non la seguite avrete dolore.