Quando il testimone si è completamente stabilito, inizia ad evaporare nella pura coscienza. La pura coscienza è consapevolezza non più condizionata da alcun aspetto di testimone. È consapevolezza senza l’andirivieni di oggetti nascenti.
Si può aspettare fino a che avvenga la dissoluzione; non vi è motivo di affrettarsi perché non vi è sofferenza e il testimone è la dolcezza stessa… Però certe sottilissime dualità rimangono comunque intrinseche al testimone… Si può aspettare la loro dissoluzione, o ci si può sentir chiamati, per ragioni superiori, ad indagare su quelle dualità… Va bene comunque.
Se ci si trova chiamati a indagare, è una continuazione della dolcezza che ora è la fonte di tutta l’esperienza. Qualsiasi indagine è un’ulteriore conseguenza dell’innamoramento per la consapevolezza.
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Questa è la storia del tuo amore per la consapevolezza. “Hai unito armoniosamente la testa e il cuore nella pace” diceva Sri Atmananda. Ora sei libero, anche dall’insegnamento. C’è una grande gioia in questo!
Greg Goode, ‘Standing as Awareness’