il sahaja che bussa alla porta

Sergio — Come va dopo quella comprensione?

Marco — Per la maggior parte del tempo… è come se non ci fosse tempo!
Tutto in un punto senza dimensione. La mente funziona istantaneamente, se sorge un pensiero, è l’unico, non ce n’è uno prima o ce ne sarà uno dopo.
Il senso della spontaneità, del non fare… è molto bello.

Sergio — Pochi parlano di queste cose, del tempo che scompare ecc. Poi quando si è stabili, non ci si fa più caso… ma per chi è vicino al sahaja sono una grande fonte di ispirazione.