Il vuoto è la trasparenza della coscienza quando è pura. Il contemplatore vede il vuoto, ma quel vuoto non è un niente, è la purezza della vera natura, che è anche libertà dalle condizioni e silenzio che è quiete.
È simile con quanto capita con l’acqua delle piscine quando è calma; l’atleta dal trampolino vede solo il fondo della piscina ma non l’acqua, ma l’acqua c’è! Per questo nelle gare di tuffo dei rubinetti versano zampilli alla base del trampolino in modo che l’atleta possa vedere l’acqua.
Con la pratica dell’assumere la posizione del testimone completamente neutrale, gradualmente conquisterete sempre più non-attaccamento e distacco dal mondo, cioè dal non-Sé. Ciò si tradurrà nel potenziamento del vostro Dimorare che sarà sempre meno indebolito da distrazioni; distrazioni che altro non sono che il riversarsi del non-Sé – cioè del mondo, dell’illusione – nella coscienza.
La pratica assidua del Testimone neutrale vi condurrà a libertà, silenzio e quiete. In ultimo, almeno nei momenti di quiete, il Testimone contemplerà il vuoto, che è la purezza del Sé: pace infinita…