immergiti nel Cuore e stai lì nel samadhi come meglio puoi

Immergiti nel Cuore e stai lì nel samadhi come meglio puoi.
Gradualmente l’io individuale si dissolverà, e questo è tutto.

Il Cuore sei tu in quanto Unità col Tutto.
L’Unità col Tutto comprende manifesto e immanifesto,
conosciuto e ignoto… Tutto, nulla escluso.

Tutta la manifestazione sta in potenza nel Cuore
sotto forma di Luce della Pura Coscienza.
Quando dal Cuore emerge il pensiero-io (l’io individuale),
la Luce della Pura Coscienza passa attraverso la mente
portata in essere dal pensiero-io;
in questo modo i pensieri-immagine della mente vengono proiettati
facendo apparire nella coscienza un mondo duale e molteplice.

Sappiamo che questo Gioco Divino fa sì che
il Sé assoluto possa vedere Sé stesso come in uno specchio.
Ma a un certo punto dell’evoluzione della coscienza relativa,
l’io individuale diventa saturo della sofferenza che nasce dalla separazione
e si rivolge alla ricerca spirituale.

Cosa ha bisogno di comprendere?
Che l’universo molteplice, che si presenta in apparenza diverso e separato,
in realtà è fatto della sua stessa sostanza,
cioè della Luce della Pura Coscienza
che giace nel Cuore.

Questa comprensione smaschera la dualità
ma non può ancora eliminarla.
Dimorando nel Cuore in samadhi, come meglio si può,
gradualmente l’io individuale si dissolve,
e il ricercatore realizza di essere l’Uno, l’Unità del Tutto,
Tutto che comprende il manifesto, l’immanifesto,
il conosciuto e l’ignoto… Niente escluso!

Finché il karma non si è ancora consumato,
il mondo continua ad apparire al realizzato,
ma lui non lo considera reale. Lo vede come un film
in cui non percepisce più dualità, ma unicamente
la natura del Sé.

Immergiti nel Cuore e stai lì nel samadhi come meglio puoi.
Gradualmente l’io individuale si dissolve, e questo è tutto.

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Queste indicazioni sono adatte a chi già conosce il Sé e ha ripetute esperienze dirette.