Ciao Marco. In questi ultimi giorni mi trovo tra due sensazioni.
Quando medito in camera sono incredulo. Incredulo di come siano cambiate le cose rispetto l’altra settimana. Dal dimorare con facilità anche per lunghi periodi, al passare la maggior parte del tempo della meditazione invaso da onde di pensieri… Cerco di accettare la cosa e restare nell’osservatore ma non è così facile.
Poi, durante alcuni momenti della giornata, quando cammino solo per esempio, percepisco, intuisco, che tutto quello che vedo sono sempre io, persone, animali, oggetti, il mio corpo, e sento che il senso di ‘io personale’ in quei momenti si fa un po’ da parte.
Mi sembra a volte una scena di un film che osservo da fuori.
So che c’è ancora mente in tutto questo, però è piacevole anche pensare che potrebbe essere sempre così, sempre in uno stato di amore e compassione verso parti di te che appaiono nella tua coscienza.