La Ioità 4 – Ioità, Parabhakti e Vairagya
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La Ioità è il Fuoco divino che brucia tutte le guaine (corpi, kosha) che costituiscono l’identificazione dell’aspirante con la forma illusoria, e le vasana che generano quelle guaine, lasciando l’aspirante ciò che veramente è: Pura Luce del Sé.
Per ardere in tale fuoco, l’aspirante deve aver maturato la Parabhakti. Il suffisso ‘para’ vuol dire ‘supremo’, ‘bhakti’ vuol dire ‘devozione-amore bruciante’ verso il Divino immanente e trascendente. Quindi la Parabhakti è il Supremo Amore-Devozione verso la Ioità, che permette la Sacra Combustione, cioè la liberazione dalla prigione delle identificazioni col non-Sé.
Se la Parabhakti verso la Ioità non è maturata finora, potrebbe essere a causa di attaccamenti che non sono arsi del tutto. Il seguente protocollo vi aiuterà a smascherarli.
1. Cosa possiedi nella vita che non vorresti bruciare nel Fuoco della Ioità?
Bla bla bla.
2. Grazie. Brucia tutto questo nel Fuoco della Ioità!
Bla bla bla.
3. Grazie. Com’è andata? (Se non l’ha già detto).
Ripetitivo da 1 a 3.
La spinta verso la Ioità dev’essere così forte che nemmeno un pensiero riesce a salvarsi dal suo Fuoco. Un esempio che potete prendere come riferimento per questa fase è Sri Ramakrishna.
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La Ioità 5 – La Ioità svalutata
Un’altra ragione per una spinta carente verso l’ardere nel Fuoco della Ioità è l’aver svalutato la Ioità. Il seguente protocollo vi aiuterà a smascherare quelle memorie.
1. Ricorda un episodio in cui hai svalutato la Ioità per qualche ragione. (Ripetitivo)
L’assistito deve ricordare l’episodio e la ragione. Esempio: “Papà mi voleva un giovane scattante e rimproverava ogni mia introversione. Poiché tenevo alla stima di papà ho finito per pensare che la Ioità non mi servisse a niente”.
Ovviamente qui il mind clearing ci va a nozze.
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La Ioità 6 – L’Uno senza secondo
Un modo per immergersi nella Ioità e far emergere le barriere a tale immersione è la domanda-koan ripetitiva:
• C’è qualcos’altro oltre la Ioità?
L’assistito guarda dentro di sé e osserva se appare qualcosa che per lui esiste oltre la Ioità, e lo comunica.
Sì può continuare con la sola domanda ripetitiva che funzionando come un koan è già di per sé mind clearing. Se siete guidati da qualcuno che conosce il mind clearing tecnico, quando emergono degli item radicati si possono dissolvere con la tecnica del ‘tocca e lascia andare’.
La sessione finisce quando non agganciate più niente che esista oltre la Ioità, o se siete stanchi. Anche se in quella session non agganciate più niente, potete continuare la pratica nella session successiva, quando la mente è riaffiorata. Se la mente non riaffiora più, avete risolto i vostri problemi 😄