Non tuffarti nelle impressioni della mente. Fa’ un passo indietro e distanziati; riconosci l’impressione come una sovrapposizione. Stai o rimani nel Sé. Questo è jagrat sushupti: il sonno nello stato di veglia. La parola ‘sonno’ in questo caso sta ad indicare il relativo assorbimento nel Sé.
Pace e Beatitudine costanti nascono da jagrat sushupti, perché jagrat sushupti è la porta verso la stabilità nel Sé.
Jagrat vuol dire stato di veglia; sushupti vuol dire sonno senza sogni. Perciò jagrat sushupti vuol dire stare nello stato di veglia rimanendo nello stato del sonno profondo. E qual è lo stato di coscienza del sonno profondo? È la conoscenza suprema, più pura del Sé. Questa è indispensabile per la realizzazione; realizzare vuol dire capire, comprendere. La conoscenza realizza perché serve ad eliminare l’ignoranza (ad esempio scambiare il corpo per il Sé). Tuttavia il Sé è oltre conoscenza e non-conoscenza.
● Per un approfondimento nozionale del concetto del ‘Sé oltre conoscenza e non-conoscenza’ vi rimando al post “Una sintetica comparazione tra la scuola di Ramana e quella di Siddharameshwar, Nisargadatta, Ranjit”.