G. (dopo molte resistenze): — Maestro, mi risulta abbastanza semplice rimanere nell’osservatore. Probabilmente ero in conflitto perché volevo fermare il dialogo interiore per non restare ancorato alla mia storia personale. Con l’osservatore la mente non si ferma: a volte è molto agitata ed a volte meno, però riesco a vedere alcuni trucchi che usa per comandarmi. Probabilmente la meditazione formale non riusciva perché la facevo di sera ed ero troppo carico.
— Devi osservare. Non ti importa se la mente è ferma o agitata. tu devi osservare fermo, il moto non deve coinvolgerti. È per questo che ti ho dato questa pratica.
diavolo di un G… La tua resistenza a questa semplice pratica mi conferma che la pratica giusta per te.
— hahahah, ora sento delle ondate di energia pura, senza troppo identificarmi con la mente.. C’è molto libertà nell’osservatore.
— Esatto. L’osservatore è la libertà assoluta!