P. — Ho fatto un sogno. Guardavo dall’alto una valle bellissima, da cui mi arrivava una sensazione di familiarità, di bellezza e di pace. I colori erano tutt’altro che vividi, tendevano al bianco e nero. Una corona di alte montagne circondava un fondovalle, al centro del quale si stagliava un piccolo altopiano. Mentre ammiravo questa bellezza, la terra del fondovalle si trasformava in acqua ed una voce dentro di me diceva: “È il Sé, è il Sé!”
Allo stesso tempo, dal centro del piccolo altopiano, ormai trasformatosi in un’isola, sgorgava acqua in abbondanza, mentre dicevo: “Anch’io sono il Sé!”
Lo sgretolarsi delle pareti, infine, ha trasformato tutta la valle in un Unico, Infinito, bacino d’acqua: “Tutto è il Sé: questo Mare, questo Oceano, c’è solo il Sé!
Sergio: — Un sogno veramente di buon auspicio. La pianura circondata da montagne è il Cuore spirituale. La terra è la coscienza umana, così fitta di concetti e identificazioni limitanti da diventare solida come la terra. Forse i colori non naturali, tendenti al bianco e nero, potrebbero essere un’ulteriore conferma, ma avrei bisogno di associazioni libere da parte tua per averne la certezza. L’acqua è la Pura Coscienza: “E Dio creò il firmamento e separò le acque che erano sotto il firmamento dalle acque che erano sopra il firmamento” (Genesi 1, 7). E poi il riconoscimento: è il Sé è il Sé! Il sogno annuncia che il Cuore spirituale si è già rigenerato in quanto Sé. Non ci vorrà molto perché ciò si manifesti.