la liberazione in due passi

Sul piano spirituale ci sono solo due passi da compiere:

1. Conoscere il Sé.
2. Dopo averlo conosciuto resta soltanto l’abbandono al Sé per fondersi nel Sé.

Solo in rarissimi casi la Conoscenza del Sé sfocia in un abbandono al Divino tale da annientare immediatamente la mente – Sri Ramana Maharshi ebbe una sadhana di sole due ore. Ma escluse tali eccezioni non è in grado di farlo. L’aspirante si viene allora a trovare in una condizione ibrida: da un lato sa chi è lui e dall’altro è ancora un cittadino dell’ego-mente. Se non sa cosa fare, penserà che deve ancora continuare a cercare il Sé. Ma a che serve cercare qualcosa che si è già trovato? Si alimenterà una frustrante ricerca infinita…

L’aspirante a questo punto deve sapere che l’ego-mente viene distrutto soltanto dal totale abbandono al Sé; da null’altro.

Quanto deve durare questo abbandono al Sé? In eterno. L’abbandono al Sé è la realizzazione stessa! Quando la mente non è stata ancora distrutta, l’abbandono richiederà una certa attenzione, quando la mente è stata annichilita, l’abbandono a Dio è semplicemente lo stato naturale del realizzato.

Figlio mio, prima o poi incontrerai l’abbandono al Divino, e allora non sarai più molestato dai dubbi.