— Non ho particolari problemi, solo che la lotta di classe è finita, è persa. Non c’è più la lotta contro il potere. Cerco di stare nel Sé senza pensare troppo a queste cose.
— La lotta di classe riguarda il corpo. Sei interessato a realizzare il corpo fisico? Ovviamente no, la mia è una domanda retorica.
Stai dunque nell’Uno indifferenziato, cioè nell’Uno senza apparenza di oggetti 😘
Prova così. Chiudi gli occhi e vedi se appare qualcosa che sembra diverso da te. Abbandonati e includilo. C’è solo l’Essere-Coscienza indifferenziato, le forme sono solo apparenze. Se tu includi in te le forme differenziate, rimane solo l’Essere-Coscienza indifferenziato. Quello è il nirvikalpa, l’unica Realtà. Quello è ciò che sei e a cui devi far ritorno.
Usiamo una metafora. Tu sei l’oceano della coscienza indifferenziata che ha creduto che i vortici al suo interno fossero oggetti separati da Lei. Ora, attraverso lo studio delle scritture e la sadhana, hai capito che quei vortici sono essi stessi coscienza indifferenziata; sembrano oggetti diversi e separati perché sono stati etichettati dai concetti. Quando li riassorbi rimane soltanto la coscienza indifferenziata.
Praticando in questo modo elimini gradualmente la mente. Quando torni in attività il mondo ti riappare, ma per te avrà sempre meno significanza. Parallelamente ti sarà sempre più reale che esiste soltanto la coscienza indifferenziata, e che Quella è la realizzazione cui devi giungere. Ecco perché Sri Ramana dice che il Jivanmukta può espletare attività (ovviamente semplici) pur rimanendo in nirvikalpa.
Così, quando il tuo corpo muore, sarai già pronto a fonderti nella coscienza indifferenziata; non dovrai superare nessuna prova straordinaria. Io sono convinto che fin quando si conosce soltanto il savikalpa si è ancora lontani dalla liberazione, e in questo, forse, non concordo con Swami Annamalai.
Dico ‘forse’ perché lui non dice che il nirvikalpa non serve, dice solo che si può giungere al sahaja senza aver prima conosciuto il nirvikalpa.
Come vedi, abbiamo ‘riabilitato’ il Santo Rishi Patanjali 😊
Il savikalpa contiene ancora tanta mente. Ma la mente è quello che appare o il significato che si dà a ciò che appare? Uno Jnani radicato nel nirvikalpa vede l’apparenza come il puro Brahman.