Gli esseri ordinari stanno bene quando le cose esterne vanno bene. Gli essere realizzati stanno bene nel loro Vero Io (il Sé). I primi cercano la felicità nelle cose esterne, che sono impermanenti di natura. Gli esseri realizzati trovano la felicità nel loro Sé, la cui natura è eterna immutabile beatifica e di amore.
La difficoltà a rimanere nel Sé, una volta che lo si è scoperto, sta nell’abitudine di ricercare la felicità all’esterno – per esterno intendo tutto ciò che non è il Vero Io, e quindi anche ricordi, pensieri, stati d’animo che non derivino dal Sé.