Ramana Maharshi – Talk 20:
D. – È necessaria la solitudine per uno jnani?
M. – La solitudine è nella mente dell’uomo. Uno può trovarsi in mezzo alle folle e mantenere la propria serenità mentale; costui si trova in solitudine. Un altro potrebbe vivere in una foresta, ma essere incapace di controllare la mente. Di quest’ultimo non si può dire che sia in solitudine. La solitudine è una funzione della mente. Un uomo attaccato ai propri desideri non sarà mai solo, ovunque vada. L’uomo distaccato invece è sempre in solitudine.
D. – Così si può essere impegnati nel lavoro e nello stesso tempo essere liberi dal desiderio e rimanere in solitudine?
M. – Sì. Il lavoro fatto con attaccamento è un ostacolo che incatena, mentre il lavoro fatto con distacco non turba chi lo compie. Anche mentre lavora, quest’ultimo è in solitudine.