Giorgio è tra gli allievi che mi hanno più ascolto. Ho detto loro che partecipare a Ritiri di Autoindagine in modo intensivo (almeno uno ogni due mesi) avrebbe accelerato indicibilmente i processi di disidentificazione che portano allo Stato Unitivo stabile – più che accelerazioni si tratta di veri e propri sfondamenti! Giorgio ha partecipato a 5 Ritiri a breve distanza l’uno dall’altro e come risultato adesso sta avendo dei satori immediati (esperienze dirette) anche al di fuori dalla mediazione formale. Il suo livello di consapevolezza del vero Sé è cresciuto molto in brevissimo tempo.
Stamane mi ha chiamato e mi ha detto che mentre stava guardando un video sulle piante, si è fuso con quel verde.
— Chi eri tu in quel momento?
— Io come individuo e il tutto ci siamo fusi siamo diventati uno.
— C’era il tempo lì?
— No.
— C’era spazio?
— Se c’era era infinito.
— C’era qualcosa che era separato da te?
— No.
— Questa è la tua vera natura. Tu sei Essere-Coscienza universale. Il mondo scompare. Quando uscirai dal samadhi vedrai ancora cose e persone, ma per te quelle forme sono solo ombre e luci che si muovono sulla schermo di un cinematografo; tu saprai che nella loro essenza esse non sono forme ma il Divino stesso, esattamente come l’hai scoperto per te. Ora devi lavorare a che questo stato sia stabile e non vi sia più ritorno all’identificazione con l’io separato legato al corpo-mente.
È grazie ad aspiranti come Giorgio che si trova la forza e la voglia di continuare ad essere presenti nel mondo.