Avvicinandosi alla realizzazione, lo stesso IO rimane immutato in tutti i tre stati di veglia, sogno, sonno profondo, turiya, e gli stati intermedi: unmani, aladani e samadhi. Perciò i sogni sono sogni lucidi. Quando nel sogno l’aspirante perde coscienza del vero IO, allora diventa un personaggio del sogno, così come nella veglia diventa la persona Giuseppe, Adelina, Andrea ecc. In turiya è uno con la pura coscienza [come spesso accade con i termini spirituali, la parola turiya, il cosiddetto quarto stato, viene anche usata in un’altra accezione per definire un samadhi specifico].
Il sahaja è oltre tutti gli stati. L’aspirante comprende che tutti gli stati sono indifferentemente il Sé, e rimane identificato con Esso, piuttosto indifferente allo stato mentale in cui di volta in volta è.