Dovete pensare in termini di prana, cioè di luce.
L’alimentazione da sola non basta per la liberazione, ma se avete una sadhana non potete non aver cura del prana. È il prana che vi porta al Sé e che quindi si trasforma nella coscienza del Sé.
FRUTTA E VERDURA CRUDE
Preferite frutta e verdura crude (se potete, sceglietele biologiche), prendono la maggior parte del nutrimento direttamente dalla luce e possiedono un’alta QUANTITÀ e QUALITÀ di prana. Il corpo assorbe il prana e scarta il resto.
Non affrontate la cosa con fanatismo. Vi sono tante scuole di pensiero sull’alimentazione. Il primo passo è comprendere perché vi sto dando questi suggerimenti. Poi sperimentarli in una maniera ragionevole per voi, senza violentavi. Ad esempio potreste cominciare con una giornata alla settimana in cui vi nutrite solo di cibo crudo: frutta, verdura, succhi estratti…
Se volete approfondire l’alimentazione crudista dovrete studiare un po’, ad esempio si possono fare delle zuppe riscaldandole fino a 40 gradi, a quella temperatura gli alimenti restano di fatto vivi. Ma anche qui non è necessario diventare fanatici. Se vi viene voglia di un piatto di riso integrale con verdure, benissimo.
La cosa importante è che pensiate in termini di QUALITÀ e di QUANTITÀ di prana, e allora vi si svilupperà anche l’intuito rispetto a cosa mangiare e come mangiare. Ad esempio, del riso integrale biologico cotto e messo in una scatoletta di latta per essere pronto all’uso, che prana avrà?…
Mangiate il cibo crudo (frutta e verdura) a inizio pasto, quando lo stomaco è già pieno di quel prana si assimila assai poco; inoltre la frutta, soprattutto quella più zuccherina, a fine pasto fermenta e si tramuta in alcol.
MANGIATE POCO
Mangiate poco: dovrete alzarvi da tavola con ancora un po’ di fame. In questo modo il corpo sviluppa la capacità di estrarre prana dal cibo e dal respiro e il peso della digestione non bloccherà il flusso dell’energia ascendente.
Spesso si mangia molto perché il cibo che assumete e la vostra respirazione sono poveri di prana.
Si mangia molto anche per sedare i conflitti mentali. Dovreste rompere questo circolo vizioso! Più elevata è vibrazione del prana, più vi condurrà naturalmente a confrontarvi con quel conflitto per dissolverlo. Questo significa crisi, e cioè disagio, dolore… ma la guarigione passa attraverso la crisi! Inoltre se ne avete bisogno potrete sicuramente trovare qualcuno adatto ad aiutarvi a superare quella crisi.
Dovete considerare le impurità della mente – e l’ego stesso che è l’impurità per antonomasia – come del fango che si è attaccato alla corda di un strumento musicale. Il fango le impedisce di suonare, e se esce del suono è piuttosto sgradevole… Se la vibrazione della corda è debole non avrà la forza di liberarsi del fango, ma se è intensa prevarrà e tornerete ad avere un bel suono: il suono di Dio, a beneficio di tutti gli esseri senzienti…
Quindi se sentite di non avere la forza per farlo per voi, fatelo per gli altri, fatelo per amore… Pensate agli esseri che avreste potuto trattar meglio e non siete riusciti a causa del vostro prana fangosetto, e decidete di migliorare la qualità e la quantità del vostro prana per loro… per amore, come un dono. E ogni volta che mangiate qualcosa, invece di pensare di strare trangugiando per le vostre impurità, pensate che state mangiando un dono per gli altri… Mangiare per amore… È stupendo… C’avevate mai pensato? È qualcosa di così… È divino è divino… ❤
RESPIRAZIONE
Curate la respirazione. Inoltre muovendo il corpo favorite l’ ossigenazione di tutte le sue parti. È sufficiente fare una passeggiata in mezzo al verde sentendo che il prana assunto con l’aria riempie e nutre tutte le parti del vostro corpo; potete immaginarlo come luce…
La respirazione può sostituire in una certa misura il cibo. Spesso l’impulso a mangiare è un bisogno di prana. Provate in questo caso a rispondete a questo bisogno con delle respirazioni, sempre sentendo che il prana sotto forma di luce penetra in tutto il corpo e lo nutre. In generale se vi abituate a mettere più aria al posto de cibo, vedrete che mangerete di meno e sarete più vivi, o meno morti, come preferite… Avete l’impulso della fame… fate due o tre respiri prima di mettere subito qualcosa in bocca, vedrete che mangerete di meno.
Se la cosa vi fa piacere potete anche imparare qualche esercizio di respirazione – su Internet ne troverete quanti ne volete. Fate quello che vi piace ma non è necessario che diventiate fanatici.
Questi sono i suggerimenti per quanto riguarda l’assunzione del prana sul piano fisico. Vedrete che anche se li osservate solo un pochino, vi sentirete subito molto meglio e l’entusiasmo vi farà proseguire
Ringrazia Fabrizio Torre per avermi ispirato questo post. E grazie a voi tutti per esistere, è una gioia essere in contatto con voi.
Vi voglio bene.