Ad alcuni allievi ho suggerito una meditazione yogica per calmare i prana, in modo che le loro esperienza del Soggetto ultimo risulti più stabile. Ecco un report:
— Maestro, lo yoga che mi hai insegnato la scorsa settimana è abbastanza difficile ma dà i suoi risultati. Ci ho messo una settimana per riuscire ad avere un po’ di concentrazione. Spesso la meditazione non mi riesce. Ora però riesco però a portare su gli occhi con l’intento senza spingerli alla radice del naso con uno sforzo, e questo avviene circa dopo cinque minuti. Dopo la meditazione emerge chiaramente la Presenza e ogni tanto ci sono degli sfondamenti. Ieri, per esempio, mi sono ritrovato nel Momento Presente, tutto era perfetto e magnifico.