— Per un breve periodo mi sembra di essere scomparso. Stavo dimorando nell’Essere-Consapevolezza, poi l’Essere-Consapevolezza è rimasto, ma io no. C’era un rumore di sottofondo e basta, solo quello.
— Sembra un prodromo di nirvikalpa. Quando eri lì sapevi di essere in samadhi?
— Credo che non c’ero più, non sentivo nemmeno il solito io che osserva o che dimora nell’Essere-Consapevolezza.
— E come sapevi del rumore di fondo?
— Perché quando ho iniziato a meditare c’era già questo rumore. Poi c’era solo il rumore.
— Che rumore era?
— Simile ad un motore o a un frigorifero. Si sente quando c’è molto silenzio.
— Ma mentre eri in samadhi come hai fatto a riconoscere che era un rumore se tu non c’eri? Nirvikalpa è come il sonno profondo: non c’è niente tranne la Coscienza Pura. Nel sonno profondo degli esseri ordinari c’è incoscienza, nel jnani c’è solo la pura coscienza.
— Ok grazie. C’era coscienza, ma non coscienza di essere cosciente. Solitamente a quel punto mi spaventavo, ma ieri non ho incontrato resistenze.
— Sì, c’è solo coscienza, ma nel nirvikalpa non ci sono concetti. Perciò come hai fatto a riconoscere il rumore? Non hai elementi per riconoscere alcun oggetto; non hai i concetti, non puoi riconoscerlo. Il rumore poteva esserci anche durante il nirvikalpa, ma non c’era nessuno che potesse dire: “Questo è un rumore”. Se è nirvikalpa lo riconosci dopo, quando ritornano i concetti.
— Esattamente, è successo così.
— Bene, Ora te l’ho spiegato io, la prossima volta le tue esperienze saranno più chiare.