Mukti: — Amato, ieri a scuola ero in piedi davanti alla porta; all’improvviso un bambino l’ha aperta con tale violenza che la maniglia mi è sbattuta contro una vertebra lombare e mi ha fatto cadere a terra. Il colpo è stato così forte e sordo che subito i presenti sono accorsi a vedere l’accaduto.
Era il momento dell’uscita. Fuori era confusione, adulti che si agitavano, bambini spaventati… Io ho sentito solo il colpo sul mio corpo; incredibilmente non ho provato dolore e la mente si chiedeva come ciò fosse possibile. Distaccata dal corpo, ho visto il corpo accasciarsi a terra e iniziare a tremare dallo spavento. Le lacrime uscivano e mancava il respiro, ma non dipendeva da me; qualcosa accadeva come conseguenza di qualcos’altro. In realtà non ero toccata da nulla e incredibilmente non sentivo nessun dolore. C’era solo un corpo che reagiva.
Successivamente ho tranquillizzato tutti, dicendo che mi sentivo meglio, ma volevo solo tornare a casa e realizzare l’accaduto. Tutto il pomeriggio sono stata tra una serena tranquillità e un corpo che si riassestava con i suoi tempi, ma senza che io ne fossi toccata o coinvolta.
Grazie ❤
Soham: — Tesoro, che onore conoscere una Jnani come te 💗🪷 Quando Milarepa fu avvelenato, gli chiesero se avesse dolore. Lui rispose: “Il dolore c’è, ma non lo sento”.